Martedì 12 novembre 2024 alle 17 conferenza in sala Agnelli e in diretta video sul canale youtube Archibiblio web
FERRARA – Proporrà un approfondimento sui contenuti e sulle vicende editoriali del libro di Marc Bloch “Apologia della storia” la conferenza di Matteo Provasi in programma martedì 12 novembre 2024 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17 Ferrara).
L’incontro, inserito nel ciclo “Tempo di riletture” a cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea, potrà essere seguito anche in diretta video sul canale youtube Archibiblio web.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
Secondo la folgorante definizione di Italo Calvino, i classici sono i libri che non hanno mai finito di dire ciò che hanno da dire. Il principio si applica alla lettera alla Apologia della storia di Marc Bloch: il libro, composto in clandestinità durante l’occupazione tedesca e pubblicato postumo da Lucien Febvre, si rivela infatti non solo un appassionato manuale di metodo storico; ma anche un’opera di impegno civile, contro la dominazione nazifascista ieri, e per la costruzione di una cittadinanza consapevole oggi, nonché uno struggente testamento umano oltre che professionale.
Partendo dalla domanda, ingenua quanto illuminata, di un figlio che chiede “Papà, spiegami a che serve la storia”, si cercherà di far luce sulla ‘borsa degli attrezzi’ che il grande storico ha regalato ad addetti ai lavori e appassionati, indagando al contempo le complesse vicende editoriali di questo classico. Una riflessione doverosa in ogni tempo, ma ancora più opportuna nel 2024, in coincidenza con il centenario della pubblicazione de I re taumaturghi, saggio grazie al quale Bloch anticipa la rivoluzione storiografica degli annalisti, e con l’uscita di una nuova edizione italiana dell’Apologia, nella quale il curatore Massimo Mastrogregori ci restituisce il progetto complessivo dell’opera, ricostruendo alcuni capitoli mancanti.
Matteo Provasi insegna Storia moderna presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara. Le sue ricerche si muovono prevalentemente in ambito rinascimentale, con particolare attenzione alla storia ferrarese. Fra i suoi libri: Ferrara ebraica. (Una città nella città), Ferrara 2010; Il popolo ama il duca? Rivolta e consenso nella Ferrara estense, Roma 2011. Con Cecilia Vicentini ha curato il volume La storia e le immagini della storia. Prospettive, metodi, ricerche, Roma 2015 e con Federica Veratelli Fonti per la storia dell’arte moderna. Metodi e strumenti per un approccio storico, Milano 2024.
► Il programma completo degli appuntamenti culturali della biblioteca comunale Ariostea di Ferrara alla pagina: http://archibiblio.comune.fe.it
Link diretto al canale youtube Archibiblio web con le dirette e l’archivio delle registrazioni degli incontri: https://www.youtube.com/channel/UC1_ahjDGRJ3MgG45Pxs90Bg
