FORLÍ – I ristori Tarip, anno 2021, per le utenze non domestiche del Comune del Forlì ammontano a circa 1 milione a 700 mila € e sono già riscontrabili in fattura per gli aventi diritto.
“In queste settimane centinaia di aziende del nostro territorio stanno ricevendo la bolletta di Alea con sconti variabili fino al 100% dell’importo previsto a seconda dei disagi causati dall’emergenza covid.”
L’assessore con delega all’ambiente, Giuseppa Petetta, spiega i meccanismi della manovra dedicata alle imprese del forlivese. “Il perdurare dell’emergenza sanitaria da Covid-19 ha messo a dura prova il tessuto produttivo del nostro territorio. Numerosi operatori economici sono stati obbligati alla sospensione e/o alla limitazione delle proprie attività e ancora oggi le restrizioni in vigore, a livello generale e sul fronte economico, comportano riduzioni importanti di reddito e di consumi. Per far fronte a questa situazione e favorire la ripartenza, abbiamo attivato nei mesi scorsi un lungo e proficuo percorso interlocutorio con le associazioni di categoria del forlivese per individuare le imprese del commercio, gli esercizi pubblici ed altre numerose aziende di pubblico interesse ritenute oggettivamente limitate ad esercitare la propria attività a causa delle restrizioni imposte per il contenimento della pandemia in atto. Conclusosi il monitoraggio e individuati i potenziali beneficiari, abbiamo deciso di avvalerci dei contributi statali erogati per effetto dell’emergenza covid e ai sensi dell’art.6 del D.L 73 del 25/05/20212, convertito con la legge 106 del 23/07/2021, al fine di concedere la riduzione della tassa sui rifiuti (Tarip) a numerose categorie economiche colpite dall’epidemia. Gli sconti sono variabili e già riscontrabili in bolletta” – conclude l’assessore Petetta – “nella maggior parte dei casi, comunque, si tratta di un ristoro pari al 100% dell’importo originariamente previsto dall’ente gestore e, dunque, di un’agevolazione particolarmente importante per chi crea occupazione e investe sul nostro territorio”.