Sabato alle 18.00 la cantante di Ligonchio presenta il suo nuovo libro Nata di luna buona; giovedì 14 novembre, sempre alle 18, Daria Colombo, presenta Cara Premier ti scrivo
FORLÌ – La rassegna di INCONTRI organizzata da Accademia Perduta/Romagna Teatri in collaborazione con Benso al Ridotto del Teatro Diego Fabbri di Forlì (via Dall’Aste), prenderà il via sabato 9 novembre alle ore 18 con Iva Zanicchi e la presentazione del suo nuovo libro autobiografico Nata di luna buona (ed. Rizzoli).
La presentazione, organizzata in collaborazione con la Libreria Ubik di Forlì, sarà condotta da Marco Viroli.
“Che avessi una bella voce me lo dicevano tutti – racconta Iva Zanicchi – cantavo nell’osteria della nonna, facevo il contralto in un coro di alpini, cantavo in chiesa, in occasione di battesimi e persino di funerali: volevo sempre cantare e non sapevo come fare. Mio papà, che non era tanto contento di quella mia passione, mi aveva costruito una piccola casetta su un albero vicino casa e mi mandava lì a esprimermi pur di non sentirmi”.
Da quando cantava a squarciagola nella casetta sull’albero a Vaglie di Ligonchio, un puntino isolato sull’Appennino tosco – emiliano lontano da tutto e da tutti, Iva Zanicchi di strada ne ha fatta parecchia e, dopo aver esordito su un palco appena ventenne, non si è più fermata. Castrocaro, Canzonissima, dieci Festival di Sanremo (unica donna ad averne vinti tre), il Madison Square Garden, la celebre tournée teatrale con Walter Chiari: Iva ha lasciato un segno indelebile nella storia dello spettacolo e della canzone. Da Alberto Sordi a Marcello Mastroianni, da Federico Fellini a Giuseppe Ungaretti, Mina e Giorgio Gaber, la sua carriera è costellata di straordinari incontri. Iva non ha però mai tradito le sue origini ed è rimasta, successo dopo successo, una semplice e genuina ragazza Nata di luna buona. In questo libro racconta per la prima volta tutta la sua vita con lo stile schietto che da sempre la contraddistingue: un viaggio dall’infanzia a oggi attraverso teneri ricordi, divertenti retroscena ed episodi inediti, impreziosito da una galleria fotografica con tanti scatti privati.
Giovedì 14 novembre, sempre alle ore 18, sarà la volta di Daria Colombo, con la presentazione di Cara Premier ti scrivo (ed. La Nave di Teseo). Alla presentazione parteciperà anche Barbara Bertoncin della Fondazione Alfred Lewin.
Cara Premier ti scrivo è composto da sette racconti che si leggono come un romanzo corale e parlano del nostro presente, delle sue criticità e delle nostre aspettative, di amori e distanze. Con uno stile limpido e diretto, una prosa intensa ed elegante, Daria Colombo raccoglie in queste pagine momenti di vite normali, comuni, colti e raccontati nella medesima giornata: vite affacciate sullo stesso Paese, nello stesso momento come un’istantanea del nostro tempo. Che si tratti di un venditore ambulante o di un ragazzo del Sud in cerca di lavoro, che sia un musicista innamorato o una donna delusa che non rinuncia a combattere per un futuro sostenibile, che si parli della solitudine di un anziano o di un giovane omosessuale in lotta per la propria identità, i personaggi di Cara Premier ti scrivo vivono alla ricerca di una mappa per orientarsi in un mondo troppo distante da quello che avevano pensato, pronti – se la mappa non c’è – a disegnarla essi stessi, per non arrendersi al presente e per mettere in salvo tutta la vita che c’è in ognuno di noi. Dai dubbi amorosi alle incertezze emotive di chi si affaccia ai primi forti sentimenti, dall’incontro tra culture e radici diverse, fino all’impegno per un futuro più giusto, questi racconti sono legati da un unico filo rosso che percorre tutto il libro. Un filo che racconta un’Italia complessa e vitale, ferita ed esposta alle intemperie di questo tempo e alle sue trasformazioni, comunque sostenuta dalle spinte più nobili che abitano le azioni e le passioni delle persone di cui è ricco soprattutto l’universo femminile.
L’ingresso a entrambi gli INCONTRI è gratuito fino a esaurimento posti.
Info: 0543 26355 – accademiaperduta.it