Ricordando Hiroshima e Nagasaki, per la proibizione delle armi nucleari

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PARMA – Martedì 6 agosto, a partire dalle 8, Comune di Parma e Casa della Pace organizzano un presidio in piazza Garibaldi in occasione della ricorrenza dello scoppio della bomba atomica a Hiroshima il 6 agosto e Nagasaki il 9 agosto 1945.

I rintocchi della campana del Palazzo del Governatore scandiranno il tempo della discesa della bomba atomica e la sua esplosione che avvenne alle ore 8.14.

Nel luglio del 2017 l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha votato il Trattato per la proibizione delle armi nucleari (TPNW) che rende illegale non solo l’uso, ma anche lo sviluppo, i test, la produzione, il commercio, il possesso, l’immagazzinamento, l’installazione e il dispiegamento di armi nucleari. Il 22 gennaio 2021 il Trattato è entrato in vigore per gli Stati che lo hanno accettato. A oggi sono 68 gli Stati che lo hanno ratificato impegnandosi a promuovere un processo graduale e sicuro verso il disarmo nucleare totale, mentre sono 92 gli Stati firmatari del Trattato. Ulteriori Stati hanno espresso l’intenzione di aderire. L’Italia non è tra questi. Comune di Parma e Casa della Pace aderiscono alla campagna “Italia, ripensaci!” promossa da Rete Italiana Pace e Disarmo e Campagna Senzatomica affinché anche il nostro Parlamento ratifichi il Trattato dell’ONU.