Riccione TTV Festival, il programma di sabato 5 novembre

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Il teatro che racconta, un convegno dedicato a Vitaliano Trevisan.  Alle 21 Roberto Citran porta in scena Letteratura senza compromessi

RICCIONE (RN) – Dopo Gualtieri, Berti e Lagani, sabato 5 novembre il TTV concentra la sua attenzione su Vitaliano Trevisan, protagonista assoluto, per quanto spesso da una posizione defilata e scomoda, del panorama letterario contemporaneo.

Allo scrittore vicentino – scomparso pochi mesi fa e più volte ospite al Premio Riccione per il Teatro, vinto nel 2017 – il TTV dedica un convegno, Il teatro che racconta, a cura di Graziano Graziani, con la partecipazione di studiosi e grandi protagonisti della scena italiana. Il programma prevede al mattino (dalle ore 11 alle 13.30) interventi di Federica Fracassi, Gerardo Guccini, Stefano Fortin, Rossella Menna, Sergio Lo Gatto, Graziano Graziani, Fabio Giaretta, Valter Malosti, e al pomeriggio (dalle ore 15 alle 17) testimonianze di Michela Cescon, Fausto Paravidino, Paolo Repetti, Andrea Cortellessa, Ilaria De Seta, Davide Brullo, Roberto Citran.

In chiusura di pomeriggio, alle 18, Sergio Lo Gatto, critico teatrale e consulente alla direzione artistica di ERT/Teatro Nazionale, discute con Graziano Graziani e Rossella Menna dell’impatto di Internet sulla critica teatrale, presentando il suo libro Abitare la battaglia (Bulzoni Editore).

Alle 21, nella Sala Granturismo, riprende l’omaggio a Trevisan, con Roberto Citran che presenta per la prima volta la lettura scenica Letteratura senza compromessi. Con una scrittura pungente e sincopata come un pezzo di jazz, Vitaliano Trevisan ha raccontato senza compromessi le mutazioni del nostro Paese e la sua stessa vita. Il rapporto di amore e orrore per la provincia, il lavoro come condanna e perdizione, lo sradicamento, le contraddizioni del mondo della cultura, dove la frase più ripetuta – “Non ci sono soldi” – è la stessa propinatagli in famiglia sin dall’infanzia: sono questi i temi ricorrenti di un’opera che con spietata comicità ritrae un mondo perverso, deformato dal progresso e popolato da creature alla deriva. Roberto Citran, protagonista di numerosi successi sia al cinema che a teatro, legge alcuni dei brani più rappresentativi dell’opera di Trevisan: un omaggio a uno degli scrittori più lucidi del nostro tempo.

Il focus sulla drammaturgia si completa in seguito con Questa cosa che sembra me, spettacolo di e con Lorenzo Marangoni ideato durante la scuola di drammaturgia Scritture, diretta da Lucia Calamaro e promossa da Riccione Teatro con altre importanti istituzioni teatrali. Un uomo sul palco si interroga in modo intimo e autoironico insieme al pubblico. Che cosa siamo diventati? Perché, quando ci guardiamo allo specchio, non ci riconosciamo? Chi sono queste creature che un tempo eravamo noi, ma ora sono talmente stanche, spaventate, esauste da non sapere più chi sono? Questa cosa che sembra me è una specie di autoterapia, un tentativo di tornare a essere noi stessi.

Prosegue fino a domenica Camere separate, installazione che propone brevi podcast teatrali in speciali “stanze d’ascolto” (ingresso a turni ogni 20 minuti; sabato 11:30-24:00, domenica 14:00-18:00). Due i podcast selezionati: Di cosa parlo, quando parlo di acquari?, testo della drammaturga polacca Maria Wojtyszko letto da Lucia Mascino, e Hollywood, microdramma di Tommaso Fermariello, autore che nel 2019 ha vinto il Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”. Al progetto partecipano in veste di partner e produttori il Piccolo Teatro di Milano, il CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e la rete drammaturgica Fabulamundi Playwriting Europe. Il titolo Camere separate fa riferimento, oltre che alla modalità di fruizione, anche a una delle opere più celebri di Pier Vittorio Tondelli, scrittore legatissimo a Riccione. Proprio a questo legame è dedicato un breve documentario presentato in prima visione all’interno dell’installazione, dal titolo Lo spazio del cuore. Pier Vittorio Tondelli a Riccione (video di Massimo Salvucci, Stefano Bisulli, El Prez; contributi di Simonetta Sciandivasci e Simone Bruscia).

Tutti gli appuntamenti del Riccione TTV Festival sono ospitati al Palazzo del Turismo e sono a ingresso libero.

Riccione TTV Festival

3-6 novembre 2022

Palazzo del Turismo, piazzale Ceccarini, 11 Riccione

www.riccioneteatro.it

Il Riccione TTV Festival è un progetto a cura di Riccione Teatro, presentato con il sostegno di Comune di Riccione, Regione Emilia-Romagna e Ministero della Cultura.