RICCIONE (RN) – Entro il 30 di settembre dovrà essere approvato il piano di razionalizzazione delle società partecipate dal Comune, così come previsto dalla Legge di stabilità del 2015 che ha imposto agli enti locali l’avvio di un processo di razionalizzazione delle società a partecipazione pubblica allo scopo di assicurare il “coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell’azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato”.
Il piano di razionalizzazione del Comune, da inviare alla Corte dei Conti, è fortemente aderente agli indirizzi della Legge di stabilità, ed è un processo già avviato dalla precedente amministrazione Tosi.
Nel dettaglio il piano prevede la dismissione – quindi la vendita delle quote – per la New Palariccione Srl, Amir, Itinera, Unirimini, Agenzia per l’innovazione nell’amministrazione e nei servizi pubblici locali Srl: per quest’ultima è stata disposta la cessione in favore di Aspes, in cui l’Agenzia sarà incorporata.
Si procede nella stessa direzione anche per Farmacie Comunali di Riccione Spa per cui il Comune detiene ancora una quota del 18% e si conferma la volontà di portare a termine l’operazione di privatizzazione già avviata, e per Apea Raibano Srl, società non ritenuta indispensabile per il perseguimento delle finalità dell’Ente e già nella lente della Corte dei Conti in quanto presenta una composizione in cui il numero degli amministratori supera addirittura quello dei dipendenti.
Anche nei confronti di START Romagna l’amministrazione comunale intende dismettere la partecipazione entro il 2018.
“Siamo determinati ad aderire sempre più agli indirizzi della Legge di stabilità – dichiara l’assessore al bilancio Luigi Santi – e questo processo di razionalizzazione è già stato riconosciuto positivamente dalla Corte dei Conti che nella primavera del 2016 ha definito il quadro complessivo positivo. Riccione è in questo senso un Comune virtuoso e si conferma tra quelli che in provincia si impegna di più a rispettare i dettami normativi in tema di razionalizzazione e contenimento della spesa”.
Fin qui il piano delle dismissioni. I soggetti invece in cui si conferma la partecipazione del Comune di Riccione sono Agenzia Mobilità Romagnola Srl, Romagna Acque Spa e SIS Spa, per cui Romagna Acque sta valutando un’incorporazione cronologicamente articolata.