RICCIONE (RN) – È in corso al Museo del Territorio un laboratorio sugli scavi archeologici riccionesi. Organizzato dal Dipartimento Storie Cultura Civiltà dell’università di Bologna in collaborazione con il Comune di Riccione, il “Laboratorio di archeologia e cultura materiale” vede la partecipazione di 15 studenti universitari provenienti da tutta Italia e diretto dal professore Enrico Cirelli.
“Saremo a Riccione per due settimane intensive a studiare i materiali che vengono da due scavi molto importanti che si sono svolti qui in vari momenti – ha spiegato Cirelli – Ci occuperemo della divisione, classificazione e documentazione di questi reperti ritrovati al Castello degli Agolanti o tomba bianca, nell’area di San Lorenzo e in vari contesti”.
Dopo le campagne di scavi che si sono svolte nelle scorse estati prosegue il percorso di studi voluto dall’Amministrazione comunale.
“Siamo molto contenti di ospitare questi giovani ricercatori per due motivi: studiare e approfondire quello che il sottosuolo della nostra città custodisce e valorizzare il lavoro di questi di giovani archeologi” – ha sottolineato Sandra Villa, assessora alla Cultura del Comune di Riccione.