Al via le operazioni di pulitura e rimozione. Previsti dieci giorni di lavori, poi il mosaico sarà trasferito al Museo Archeologico
Chiusa, dopo il ritrovamento, nei mesi invernali per proteggerla dalle intemperie, la decorazione musiva risalente a duemila anni fa è ora pronta a mostrarsi di nuovo alla città in tutta la sua bellezza.
I lavori, che dureranno un paio di settimane, hanno preso il via questa mattina con l’apertura del cantiere, a cura di HERAtech e Fabbri Costruzioni Edili. Successivamente Phoenix Archeologia (la ditta incaricata della sorveglianza archeologica sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) si occuperà della pulizia del rivestimento musivo. Seguirà un ortofotopiano del mosaico a cura di SABAP, mentre Phoenix Archeologia curerà le successive fasi del rilievo a contatto, della rimozione e del trasporto delle sezioni musive al Museo Archeologico di Cesena dove, in autunno, inizieranno i lavori di restauro dell’opera, con la possibilità, in particolare da parte degli studenti, di assistere ai lavori.
Le tempistiche dei lavori potrebbero variare in funzione delle condizioni metereologiche e della percentuale di umidità nell’aria. Nel caso di condizioni metereologiche avverse, sarà realizzata una copertura al cantiere durante le operazioni di rilievo e rimozione dei lacerti musivi.
“Finalmente – spiegano il Sindaco Paolo Lucchi e gli Assessori ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi e alla Cultura Christian Castorri – iniziamo i lavori di ‘strappo’ del mosaico della pantera. Nel contempo stiamo portando avanti, in collaborazione con Soprintendenza e Università di Bologna, il progetto di rinnovamento del Museo Archeologico, dove verrà collocato il mosaico, per renderlo maggiormente fruibile grazie al risanamento delle murature dall’umidità, alla mitigazione del microclima e ad un nuovo sistema di illuminazione. Anche il percorso di visita subirà qualche variazione, con l’intento di valorizzare i reperti più significativi, tra cui appunto il mosaico della pantera che, dopo il suo restauro, sarà possibile ammirare in tutta la sua bellezza”.
I lavori iniziati ieri comporteranno anche una modifica della viabilità nelle vie interessate. Fino al 10 agosto via Strinati e Corte Dandini saranno infatti chiuse al traffico (eccetto che per i pedoni e per le bici condotte a mano), mentre rimarrà aperta al traffico via Dandini. In via Fantaguzzi (con direzione da via Zeffirino Re a via Strinati) e in via Strinati (con direzione da via Fantaguzzi a via Righi) vigerà il senso unico di marcia, mentre il tratto di via Strinati da Corte Dandini a via Righi sarà regolato da un doppio senso di marcia.
Qualche disagio potrebbe verificarsi per i residenti già in possesso del contrassegno R30 che possiedano un garage o un posto auto privato nelle vie interessate dai lavori. Questi avranno diritto ad un permesso di sosta ztl gratuito, da richiedere allo Sportello Facile (Piazzetta dei Cesenati del 1377, 1 – dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 13.15; giovedì orario continuato fino alle 17.00).
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