Rete RUniPace, il 10 dicembre la presentazione on line

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Alle 10 evento nazionale con il Ministro dell’Università Manfredi. Alle 11 la presentazione da parte dell’Università di Parma con il seminario Prospettive di pace: tra mondo antico e contemporaneo

PARMA – RUniPace, la Rete delle Università italiane per la Pace promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane – CRUI, si presenta. E lo fa il 10 dicembre con un doppio appuntamento on line. Alle 10 la presentazione alla CRUI con un evento nazionale moderato da Enza Pellecchia, docente dell’Università di Pisa, e concluso dal Ministro dell’Università Gaetano Manfredi. E alle 11 la presentazione da parte dell’Università di Parma, tra i primi Atenei ad aderire al network, con la mattinata di studi Prospettive di pace: tra mondo antico e contemporaneo, organizzata dai docenti Alessandro Pagliara, referente dell’Ateneo nel network, ed Emanuele Castelli. L’evento sarà aperto dai saluti del Rettore Paolo Andrei e del Dirigente del Liceo Scientifico “Bertolucci” Aluisi Tosolini. Proprio gli alunni del “Bertolucci” seguiranno la presentazione in streaming.

A RUniPace aderiscono gli Atenei che ispirano la propria azione ai principi fondamentali della Costituzione, della Carta delle Nazioni Unite, dei Trattati istitutivi dell’Unione Europea, dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, del Consiglio d’Europa, nella consapevolezza che il ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo per la risoluzione delle controversie internazionali, la fede nei diritti umani fondamentali, nella dignità e nel valore della persona umana, l’obbligo di cooperare al fine del mantenimento della pace e della prevenzione delle minacce alla pace, il contrasto alle diseguaglianze e alla povertà siano valori fondanti dell’ordinamento costituzionale italiano, dell’ordinamento internazionale, di quello dell’Unione Europea e dei diversi accordi di cooperazione internazionale dei quali l’Italia è parte.

Nei principi generali dello Statuto dell’Università di Parma ci sono precisi riferimenti al tema, laddove si evidenzia come fine del comune impegno il «concorrere allo sviluppo della società attraverso la promozione culturale e civile della persona e l’elaborazione di una cultura fondata sui valori universali dei diritti umani, della pace, della solidarietà internazionale e della salvaguardia dell’ambiente».