Restauro rivelatore per la “Decollazione del Battista” di Bastarolo: una conferenza

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Martedì 18 dicembre alle 17 nella Sala dei Comuni con il progetto di indagine “neuroestetica”

FERRARA – Aspettando l’esposizione “Dipingere gli affetti. L’arte sacra a Ferrara dal Cinque al Settecento”, edizione 2019 de “L’arte per l’arte”, il Castello Estense ospita un nuovo imperdibile appuntamento.

Martedì 18 dicembre alle 17 nella Sala dei Comuni, il restauratore Fabio Bevilacqua, lo storico dell’arte Romeo Cristofori, i professori Sante Mazzacane e Vittorio Sironi illustreranno “Tra Natura e Maniera: la Decollazione del Battista del Bastarolo. Restauro ed esposizione”, l’esperienza di cantiere aperto che ha permesso di riscoprire uno straordinario capolavoro: la Decollazione del Battista di Giuseppe Mazzuoli detto il Bastarolo (1536 circa – 1589).

I relatori illustreranno la storia del dipinto e l’intervento di restauro, ma soprattutto, le attività di ricerca scientifica connesse all’operazione e promosse e coordinate dal Laboratorio Interdipartimentale CIAS dell’Università di Ferrara, diretto da Sante Mazzacane.

Sono, infatti, in corso indagini di laboratorio sul degrado fisico chimico, microbiologico e da insetti nonché sulla identificazione della specie legnosa e datazione. Elementi che stanno guidando l’intervento di restauro attualmente in corso.

Ma non solo, grazie a un accordo di collaborazione con l’Università Statale e l’Università Bicocca di Milano, è in preparazione un nuovo ad ambizioso progetto legato alla cosiddetta “neuroestetica”: la finalità è quella di comprendere le basi neurofisiologiche che consentono di cogliere come “gradita/non gradita” e/o “piacevole/sgradevole” un’opera d’arte e identificare una base biologica del “sense of beauty” di Darwin. In questa prospettiva, le opere di “Dipingere gli affetti” e le sale del Castello diventeranno nel 2019 un vero e proprio terreno di sperimentazione.

Arte e scienza unite, quindi, in un inusuale e innovativo percorso di recupero del patrimonio artistico, concertato tra diversi enti e istituzioni pubbliche e private, con il fine di ampliare e diffondere le conoscenze scientifiche e umanistiche.

L’incontro, con ingresso gratuito, sarà preceduto dai saluti di Angela Alvisi, presidente dell’Azienda Servizi alla Persona, ente proprietario della Quadreria oggetto dell’esposizione di gennaio e del dipinto di Bastarolo.

Per info: sito web www.castelloestense.it, email castelloestense@comune.fe.it, t