Resoconto sui recenti controlli della Polizia commerciale in città

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Nota relativa alla settimana dal 15 al 21 marzo 2021

FERRARA – Prosegue senza sosta l’attività di controllo del Reparto Polizia Commerciale che, dopo il passaggio in zona rossa da lunedì 15 marzo 2021, ha intensificato le verifiche negli esercizi commerciali e pubblici esercizi per il rispetto delle ulteriori restrizioni previste dai decreti ministeriali.

Nella settimana appena conclusa sono state accertate diverse irregolarità a carico di esercenti che non hanno rispettato le norme emergenziali Covid 19 e altre specifiche norme di settore.

Due esercizi commerciali al dettaglio situati in zona Gad, uno in via Nazario Sauro e l’altro in Corso Porto Po, gestiti da cittadini non comunitari, sono stati sanzionati in quanto ponevano in vendita prodotti non considerati “di prima necessità” e pertanto non ricompresi nella specifica normativa (allegato 23): capi di abbigliamento, berretti, valigie, casalinghi, ed altri articoli, fra cui materiale elettrico e giocattoli, la cui vendita è riservata agli esercizi specializzati. La sanzione comminata è di euro 400 per ciascuna attività commerciale.

Nel primo pomeriggio di mercoledì 17 marzo invece, un pubblico esercizio nella zona via Putinati – via Fabbri, gestito da cittadini di nazionalità straniera, è stato invece sanzionato poichè nel ‘dehor’ due avventori, pur in attesa di cibo da asporto, stavano consumando bevande: oltre alla sanzione pecuniaria è altresì previsto l’inoltro alla locale Prefettura per gli adempimenti di competenza a carico dell’attività.

Durante un controllo nel quartiere di via Bologna effettuato da ufficiali ed agenti nel pomeriggio di martedì 16, in un minimarket gestito da un cittadino di origini asiatiche sono emerse numerose irregolarità. Nello specifico è stata accertata l’assenza dell’indicazione dei prezzi di vendita su numerosi prodotti, sia freschi che confezionati. Frutta, verdura, cibi in scatola e bevande erano privi di qualsiasi indicazione oppure riportavano prezzi di vendita di altre tipologie di prodotti: per questo motivo è stata comminata al gestore una sanzione ai sensi del D.to leg.vo 114/98 pari a 1032,00 euro.