Un successo la quarta edizione dell’iniziativa del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università, organizzata in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. 250 partecipanti, tra giovani ricercatrici e ricercatori, dottorande/i, specializzande/i e docenti
PARMA – I valori della ricerca, il suo ruolo fondamentale nell’oggi e nella stessa idea di futuro, sono stati al centro del Research Day del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma, organizzato in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria al Castello di Gropparello. Anche questa quarta edizione è stata un successo: 250 partecipanti fra giovani ricercatrici e ricercatori, dottorande/i, specializzande/i e docenti del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, dipendenti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e dell’AUSL di Piacenza.
I lavori sono stati aperti dai saluti del Rettore dell’Università di Parma Paolo Martelli, del Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia Stefano Bettati e del docente Michele Miragoli, Coordinatore della Commissione Ricerca Dipartimentale. Hanno portato il saluto dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma il Direttore generale Massimo Fabi e dell’AUSL di Piacenza Evelina Cattadori, Direttrice della UOC Innovazione e Ricerca.
Il Research Day è stato organizzato dalla Commissione Ricerca Dipartimentale allo scopo di creare un momento d’incontro tra i tanti gruppi che conducono ricerca all’interno del Dipartimento di Medicina e Chirurgia e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, per poter scambiare idee e informazioni sui progetti in corso, condividere gli aspetti metodologici e le tecnologie applicate e, soprattutto, promuovere nuovi progetti collaborativi, stimolando sempre più la crescita della qualità della ricerca e la sinergia a livello locale.
Per valorizzare particolarmente il contributo di giovani ricercatrici e ricercatori, i gruppi hanno condiviso le proprie ricerche attraverso presentazioni orali che, a nome del gruppo di appartenenza, sono state condotte da dottorande/i, assegniste/i e specializzande/i dell’Università e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria. I 16 contributi orali, i cui abstract sono inclusi in un booklet della giornata, sono stati presentati in quattro sessioni che hanno spaziato nei vari ambiti di ricerca del Dipartimento, tra cui Neuroscienze, Immunologia, Sviluppo di approcci e tecnologie per la prevenzione, la diagnosi, il monitoraggio e la cura delle malattie. Durante l’intera giornata è stato possibile visionare oltre 50 poster con la “Carta d’identità” dei laboratori e gruppi di ricerca presenti, che riassumevano competenze metodologiche, tematiche di lavoro e progetti in corso.
Al termine sono stati conferiti i premi per le migliori presentazioni orali a Giuseppe Ciullo (Brain Imaging), Bianca Vezzani (Biogerontologia), Ganiyat Adenike Ralitsa Adebanjo (Radiologia) e Erika Griffini (Patologia generale e tossicologia industriale) e sono stati premiati 4 poster, uno per ciascun ambito di ricerca
Inoltre, come lo scorso anno, il Centro di Eccellenza per la Ricerca Tossicologica ha conferito un premio in memoria di Matteo Goldoni, docente di Statistica medica prematuramente scomparso nel febbraio 2022: il premio è andato alla docente Silvia La Monica (Laboratorio di Oncologia sperimentale) per la qualità della metodologia statistica utilizzata in una recente pubblicazione scientifica.
