Nove giorni in Romagna fra incontri e spettacoli sui temi della cultura, economia e sviluppo responsabile. Avvio il 23 settembre con la Notte Verde. La kermesse avrà una speciale anteprima il giorno precedente con la mostra del grande fotografo Elliott Erwitt
BOLOGNA – È ormai tutto pronto per l’ottava edizione della Settimana del Buon Vivere, la manifestazione dedicata all’economia della relazione e a come la stessa possa influire sui temi dell’economia, della cultura, del bene comune e della sostenibilità in chiave di sviluppo responsabile.
Dal 23 settembre all’1 ottobre tantissimi gli appuntamenti a Forlì e Cesena.
Circa 200 tra conferenze, incontri, workshop, spettacoli e concerti, tanti gli ospiti che animeranno la Romagna, in particolare Forlì e Cesena.
Per citarne solo alcuni, Neri Marcorè, Vito Mancuso, Marco Bersanelli, Mario Calabresi, Gianni Riotta, Jean Paul Fitoussi, Giuseppe Cederna, Paola Minaccioni, Geppi Cucciari, Luca Bianchini, Serena Dandini, Ferdinando Scianna, Massimo Recalcati, Simona Atzori, Massimo Cirri e Paolo Fresu.
‘Siamo lieti di presentare la nuova edizione della Settimana – ha detto l’assessore regionale al Turismo e Commercio Andrea Corsini, presentando la manifestazione giovedì mattina in viale Aldo Moro. “E’ ormai un appuntamento fisso per la Romagna e per tutta la regione. Il connubio cultura e sostenibilità ambientale è a noi molto caro. Riteniamo che sia anche un tema trasversale che debba innervare le politiche regionali nel loro complesso. Sono molti i nomi importanti che quest’anno ci aiuteranno a comunicare l’importanza del buon vivere, fra momenti di riflessione e di intrattenimento. Certamente l’anteprima della mostra di Erwitt costituirà un forte richiamo per il grande pubblico”.
“L’Emilia-Romagna- ha aggiunto Corsini- fa cultura e contemporaneamente sa proporre messaggi importanti. E’ anche questo il nostro compito, far crescere la consapevolezza su grandi questioni e portare la gente ad eventi come quelli che compaiono nel programma della manifestazione”.
“La Settimana 2017– ha dichiarato Monica Fantini, ideatrice della manifestazione– è alla sua ottava edizione e con oltre 90 mila partecipanti ogni anno si conferma come il luogo del dialogo sui temi che caratterizzano il buon vivere e che, a partire dal senso praticato dell’ospitalità, ci aprono al confronto per condividere esperienze che possano farci progredire come comunità coesa e sostenibile. Un evento di comunità che nella partecipazione attiva di oltre 260 realtà si distingue nella promozione di ciò che, come ha affermato il Premio Nobel Amartya Sen, può definirsi Economia della Relazione”.
La Settimana del Buon Vivere avrà una speciale anteprima il 22 settembre alle ore 21 al San Giacomo di Forlì con il grande fotografo Elliott Erwitt che incontrerà il pubblico e parlerà della sua mostra inedita, che prende il nome proprio da questa edizione del Buon Vivere: Personae.
La mostra aprirà al pubblico il 23 settembre 2017 per terminare il 7 gennaio 2018.
E proprio sabato 23 settembre la manifestazione entrerà nel vivo con la tradizionale Notte Verde e dell’Innovazione responsabile.
Una giornata interamente dedicata ai temi dell’ambiente e della sostenibilità ecologica con percorsi dedicati ai piccoli e piccolissimi ma anche con importanti presenze come il candidato al premio Nobel Vincenzo Balzani e il conduttore di Caterpillar Massimo Cirri. Molecole Show la sorpresa della notte.
Nel corso dell’intera settimana ad animare gli spazi intorno ai Musei San Domenico saranno le circa 260 realtà tra associazioni, imprese e gruppi informali che daranno vita alla Cittadella del Buon Vivere, un luogo di confronto e di coesione aperto dalla mattina fino a tarda serata.
Una delle novità della Settimana del Buon Vivere 2017 sarà la partecipazione di Radio Monte Carlo, voce ufficiale della manifestazione, che dedicherà diversi momenti della giornata ad approfondimenti sui temi della Settimana.
La kermesse è sostenuta e organizzata da Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Comune di Forlì e Cooperhub nell’ambito del progetto Romagna Terra del Buon Vivere ed è patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna.