Il presidente Bonaccini premia la società e il patron Massimo Zanetti: “La vostra vittoria è un momento di grande festa e orgoglio per tutto lo sport regionale. Uno straordinario risultato che premia una società storica dello sport emiliano-romagnolo e italiano”
BOLOGNA – Basket city torna protagonista sulla scena nazionale. La Virtus Segafredo Bologna stampa sulla maglia il 16^ scudetto -un risultato che mancava dalla stagione 2000-2001 – dopo la vittoria in finale playoff per 4 a 0 sull’Olimpia Milano.
Un successo per tutti i tifosi delle V nere e per gli appassionati del grande basket italiano, che parla molto di Emilia-Romagna, e che il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha voluto celebrare con una targa consegnata ieri nel corso di una video-conferenza stampa al patron della Virtus, Massimo Zanetti, e a una rappresentanza dei giocatori della squadra Campione d’Italia 2020-2021, con Marco Belinelli – guardia di San Giovanni in Persiceto (Bo) già campione Nba con i San Antonio Spurs, classe ’86 –, Alessandro Pajola – play di Ancona, classe 1999 –, il capitano Giampaolo Ricci – ala, abruzzese classe 1991 – e Amedeo Tessitori – centro, pisano, classe 1994. Presente il capo segreteria politica della Presidenza, Giammaria Manghi.
“Anima, grinta e cuore per uno scudetto che onora l’Emilia-Romagna” si legge nella targa che riassume bene la corsa della Virtus verso la conquista dello scudetto, dopo vent’anni di digiuno, attraverso una stagione regolare non semplice e fino alle ultime impeccabili partite decisive.
“È un momento di grande festa per lo sport di tutta l’Emilia-Romagna– ha detto Bonaccini, consegnando la targa al patron Zanetti- perché riporta finalmente qui il basket dei campioni, che mancava ormai da troppo tempo. Ma è importante anche perché interpreta bene, dopo la lunga pausa dovuta all’emergenza sanitaria, la ripartenza della nostra quotidianità. Una quotidianità che ritroviamo grazie anche alla campagna vaccinale che procede sempre più spedita, e che è fatta anche dal piacere di rivedere 2.500 spettatori in presenza e in sicurezza che tifano per i propri colori”.
“Crediamo nello sport- ha concluso Bonaccini- e nel diritto di tutti a praticarlo. Per questo in questi anni abbiamo investito risorse davvero importanti sia nella riqualificazione dell’impiantistica sportiva che nel sostegno all’organizzazione degli eventi sportivi e alla promozione della pratica sportiva per i bambini. Lo sport veicola valori positivi, tra i quali ci sono il rispetto per l’avversario, la lealtà, la determinazione, il sacrificio. Anche nella vittoria della Virtus c’è tutto questo”.
“Siamo estremamente grati al presidente Stefano Bonaccini e alla Regione Emilia-Romagna per l’interesse e il supporto che da sempre dimostrano nei confronti dello sport- ha aggiunto Zanetti-. Ricevere questo riconoscimento dopo la vittoria del campionato ci riempie di orgoglio. Lo scudetto è arrivato insperatamente ma dopo una stagione in cui abbiamo lottato e che senza dubbio ci ha reso meritevoli del titolo. Speriamo che questo possa essere l’inizio di un percorso virtuoso e che il titolo ci permetta di fronteggiare con spirito le prossime sfide che ci attendono”.
Foto: Premiazione Virtus presidente Bonaccini consegna targa a patron Massimo Zanetti con Belinelli, Pajola, Ricci, Tessitori.