L’assessore Donini ai rappresentanti di Fe.D.ER ODV, Federazione Diabete Emilia-Romagna ODV: “Il nostro impegno per migliorare la qualità della vita di bambini e ragazzi”
BOLOGNA – Da un’iniezione intramuscolo a uno spray, più semplice da somministrare e da conservare.
Anche di questo si è parlato nel corso dell’incontro (in modalità online) tra l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini, e una rappresentanza di Fe.D.ER ODV, Federazione Diabete Emilia-Romagna ODV, con la presidente Lidia Stara.
Somministrare ai bambini medicine necessarie alle cure durante l’orario scolastico – e a maggior ragione i farmaci salvavita – è previsto dalla legge, anche se purtroppo spesso costituisce un problema. Nel corso dell’incontro con Fe.D.ER ODV, infatti, è emerso come, per quanto riguarda il diabete in età pediatrica, dopo il lockdown si siano verificate alcune difficoltà legate al rientro a scuola, in particolare nella formazione del personale scolastico. Una delle problematiche più complesse da superare riguarda la somministrazione del Glucagone, il farmaco salvavita necessario in caso di ipoglicemia grave.
Finora l’unico disponibile era un farmaco da iniettare intramuscolo, che peraltro dev’essere conservato in frigorifero. Da pochissimo però è disponibile il Glucagone spray, molto più semplice da somministrare e che non necessita di frigorifero. Si tratta però di un farmaco non ancora disponibile a carico del Servizio sanitario. Fe.D.ER ODV ha chiesto pertanto che la Regione si attivi per renderlo disponibile nelle scuole dell’Emilia-Romagna (dove ci sono alunni con diabete). Questo aiuterebbe sia a superare la paura delle famiglie che le resistenze del personale scolastico nella somministrazione.
“Siamo disponibili a valutare con molta attenzione le notevoli prospettive di miglioramento che potrebbe aprire questo farmaco- ha sottolineato l’assessore-. Naturalmente dovremo compiere tutta una serie di passaggi per dare una risposta a questa richiesta. Come Regione, comunque, accogliamo e condividiamo pienamente la necessità di definire specifiche indicazioni per il trattamento in emergenza delle crisi ipoglicemiche gravi nei bambini e nei ragazzi con il diabete nei contesti extra-familiari, nell’ambito dei percorsi già declinati e operativi sulla somministrazione di farmaci a scuola”.
“È nostra piena intenzione- conclude Donini- fare tutto il possibile per migliorare la qualità della vita di bambini e ragazzi che soffrono di questa patologia”.