Da lunedì 5 luglio in Emilia-Romagna scatta lo stato di grave pericolosità. Vietato accendere fuochi o utilizzare attrezzature come i barbecue. Proibita la pulizia di pascoli e terreni con abbruciamenti di residui vegetali e stoppie
BOLOGNA – Scatta da lunedì 5 luglio e proseguirà almeno fino alla mezzanotte di domenica 18 in tutta l’Emilia-Romagna “lo stato di grave pericolosità” per il rischio di incendi boschivi. Il provvedimento è stato emanato dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco e il Comando Regione Carabinieri Forestale.
Viene stabilito il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci, all’interno delle aree forestali. Sono anche vietati gli abbruciamenti di residui vegetali e delle stoppie.
All’aumento dei divieti corrisponde un inasprimento delle sanzioni. Chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi può subire sanzioni fino a 10.000 euro. Sotto il profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni, se l’incendio è doloso (provocato volontariamente); ma anche se l’atto è solo colposo (causato in maniera involontaria), per negligenza, imprudenza o imperizia, si può essere condannati a risarcire i danni.
Lo stato di “grave pericolosità” si basa su una valutazione a cui concorrono vari soggetti: il centro funzionale Arpae E-R analizza la situazione climatica e le previsioni meteo a medio termine (piogge attese, intensità della ventilazione), misurando gli indici di suscettività e di propagazione, i Carabinieri del Corpo Forestale valutano lo stato della vegetazione e i Vigili del Fuoco i dati sugli incendi effettivamente verificati e sul territorio coinvolto. Solo negli ultimi sette giorni sono stati registrati 68 incendi, alcuni superiori all’ettaro, con interventi dell’elicottero (in provincia di Bologna) e dei Canadair (in provincia di Rimini).
Nella riunione di coordinamento del 30 giugno, è emersa la necessità di dichiarare l’immediato innalzamento del rischio incendi: lo stato di grave pericolosità potrà essere prorogato se le condizioni climatiche e le previsioni lo richiederanno.
Sul sito web dell’Agenzia viene pubblicato un Bollettino di informazione ai cittadini, secondo la logica del Codice Colore, indicata dal Dipartimento nazionale della protezione civile. A partire dalle ore 00.00 di lunedì 5 luglio e fino alle 24.00 di domenica 18, per tutta l’Emilia-Romagna sarà valido il Bollettino 13/2021, corrispondente allo scenario di rischio alto e al colore Arancione.
Già dal 1^ luglio, presso la sede dell’Agenzia a Bologna, tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 8 alle 20, è attiva la Sala operativa unificata permanente doveoperano funzionari delle Prefetture, dei Comuni e delle sedi territoriali dell’Agenzia.
In orario notturno il servizio di reperibilità sulle 24 ore viene garantito dalle sale operative dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco. Squadre dei Vigili del Fuoco e del volontariato di protezione civile sono impegnate in attività di avvistamento, prevenzione e spegnimento incendi, e scambiano informazioni con le pattuglie dei Carabinieri forestali per la prevenzione e repressione delle violazioni.
Il provvedimento del direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione n.202 di oggi 2 luglio 2021.