“Nessuna donna sarà lasciata da sola.” A giorni una campagna informativa per invitare le donne a rivolgersi ai Centri
BOLOGNA – “Anche in un momento così delicato e difficile per il nostro territorio alle prese con l’emergenza Coronavirus, non si ferma l’attività della Regione Emilia-Romagna a sostegno delle donne vittime di violenza.
Anzi, stiamo proprio per promuovere nei prossimi giorni una campagna informativa per dire alle donne che non sono sole e che possono sempre contare sulla rete regionale dei 21 Centri antiviolenza sempre aperti e attivi da Piacenza a Rimini”.
Così l’assessore regionale alle Pari opportunità, Barbara Lori, interviene sul tema dell’aiuto alle donne vittime di violenza.
“Agiamo su due fronti– spiega Lori- corretta informazione e situazioni di emergenza. Sul primo fronte, grazie alla campagna informativa, promuoveremo i numeri da contattare in caso di bisogno a partire dal 1522 nazionale del ministero alle Pari opportunità e quelli dei Centri antiviolenza attivi in tutte le province, raggiungibili anche con whatsapp.
E poi stiamo lavorando insieme ai Centri e col coinvolgimento dei Comuni, per individuare soluzioni adeguate, in emergenza, per far fronte alle necessità delle donne che devono lasciare la propria abitazione e accoglierle in base alle normative di sicurezza dettate dal Covid-19”.
“Non appena avremo la disponibilità delle risorse ministeriali– chiude Lori- potremo, oltre che per la gestione dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio, utilizzarne una quota proprio per far fronte all’emergenza Coronavirus. Siamo al lavoro per non lasciare sola nessuna: le donne devono sapere che la Regione Emilia-Romagna è al loro fianco per affrontare insieme le difficoltà”.