Regione: Musica. Parte il progetto di alta formazione de La Toscanini, rivolto ai musicisti under 35

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L’assessore Mauro Felicori: “Un’iniziativa che coinvolge tutto il territorio e che testimonia una capacità di essere regione al cento per cento”

logo regione emilia romagnaBOLOGNA – Non solo lo studio della musica classica ma anche rielaborazioni dei brani dei grandi compositori del passato in chiave jazz, pop e rock, con uno sguardo fresco e giovanile. Prende il via il 16 giugno, con l’esordio nell’ambito del Festival Toscanini, la fase performativa di La Toscanini NEXT for Community, percorso innovativo di alta formazione nello spettacolo dal vivo sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, e strettamente legato al territorio.

L’iniziativa, dedicata ai musicisti under35, è stata presentata questa mattina a Parma nella Sala Savani del Palazzo della Provincia, alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori, del presidente della Provincia di ParmaDiego Rossi, dell’assessore alla Cultura del Comune di Parma Michele Guerra e del sovrintendente e direttore artistico de La Toscanini, Alberto Triola.

“Questa occasione-ha detto l’assessore Mauro Felicori- è importante per parlare di due temi fondamentali per le politiche culturali. Il primo è quello di una idea di gestione aziendale della cultura. Il termine aziendale fa un po’ paura mentre si stia cominciando a capire che un management adeguato e l’uso di strumenti tipici dell’industria e dei servizi usati nel campo della cultura sono essi stessi un servizio che si rende alla cultura e al suo sviluppo. È solo l’efficienza che aiuta la cultura, non l’inefficienza. Vivo La Toscanini e altre realtà importanti della Regione come sfide quasi personali. Il fatturato di una impresa culturale non si misura col danaro che si guadagna, ma con la cultura che si produce. Il primo obiettivo è la nostra regione. La Toscanini deve sentirsi a casa in ogni città della nostra regione e deve essere accolta come l’orchestra della regione, non solo di Parma”.

“Il secondo tema- ha aggiunto l’assessore-, è quello del rapporto tra cultura ed economia. Quando si parla di economia deve venire in mente subito la cultura perché la cultura è economia. Se si parla di lavoro deve venire in mente il lavoro culturale, se si parla di industria, si deve pensare anche all’industria culturale”.

“Concludo sottolineando che il programma della NEXT è bellissimo, da Piacenza a Rimini la NEXT c’è, ovunque, e questo esprime in modo esemplare quello che stiamo presentando oggi, ovvero la capacità de La Toscanini e della Next di essere regione al cento per cento”.

Il corso

Su 103 giovani musicisti che hanno risposto al bando iniziale, ne sono stati ammessi 26 provenienti dalle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, con una età media di 24 anni. Il corso, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, è strutturato in maniera tale da garantire un reale sbocco lavorativo sia nel medio che lungo periodo, attraverso un metodo formativo innovativo, sperimentato con grande successo lo scorso anno, che si fonda sullo studio della prassi. Nel caso della musica è l’applicazione pratica di un contesto storico, culturale e sonoro.

A guidare i giovani in questo percorso virtuoso, il direttore principale della Filarmonica Toscanini, Enrico Onofri, il Compositore in residenza Riccardo Panfili e il jazzista Alessandro Sgobbio, che stanno incontrando i giovani musicisti portandoli ad elaborare musicalmente quanto appreso sotto l’attenta guida di Roger Catino, direttore d’Orchestra e trascrittore, e di Massimo Ferraguti, saxofonista e clarinettista. Il progetto porterà la musica in parchi, arene estive, industrie, mulini, chiostri, ville, rocche, abbazie, piazze, castelli, musei, corti, Residenze sanitarie anziani, biblioteche, teatri e istituzioni culturali.

Nel 2020, nonostante le difficoltà dettate dalla situazione di emergenza sanitaria, La Toscanini NEXT ha eseguito 50 concerti per un totale di 622 giornate lavorative.

Nel 2021 dal 16 giugno al 30 settembre sono calendarizzati39 concerti. Nel periodo invernale sono previsti altri concerti, progetti con le scuole e importanti eventi con solisti sia dell’ambito classico che pop.

Il primo spettacolo

il concerto de La Toscanini Next Rielaborazioni musicali di Roger Catino da Beethoven, Puccini, Verdi, Wagner e testi di Arturo Toscanini, inaugurerà domani, 16 giugno ore 21.00, la seconda settimana del Festival Toscanini – Edizione Zero. Il concerto si svolgerà sotto le tettoie Liberty del Parco della Musica,nel complesso del Paganini Congressi. Il programma, dedicato a Toscanini, propone i grandi brani del repertorio toscaniniano rielaborati e proposti in chiave pop-rock.

I biglietti del concerto sono gratuiti (offerti da Credit Agricole Italia) con prenotazione obbligatoria, a biglietteria@latoscanini.it, indicando: nome/cognome/telefono/mail per singolo partecipante, ai fini del tracciamento richiesto secondo la normativa di sicurezza anti-Covid19.