Il provvedimento, che proroga l’efficacia dell’atto emanato lo scorso 14 luglio, è stato emanato dal Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Maurizio Mainetti, d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco e il Comando Regione Carabinieri Forestale.
All’interno delle aree forestali rimane, dunque, in vigore il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci; è vietato accendere fuochi di legna o residui vegetali; è proibita la pulizia dei pascoli e dei terreni mediante abbruciamento delle stoppie.
E resta in vigore l’inasprimento delle sanzioni per chi appicca incendi dolosi.
Chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti che possono innescare un incendio boschivo rischia sanzioni fino a 10.000 euro.
Sotto il profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni, se l’incendio è provocato volontariamente; da 1 a 5 anni, se viene causato in maniera involontaria, per negligenza, imprudenza o imperizia.
Chi provoca un incendio può essere condannato al risarcimento dei danni.
La decisione è scaturita, inoltre, dalle valutazioni espresse da parte dei Carabinieri forestali, che osservano lo stato della vegetazione, a seguito dei sopralluoghi effettuati.
E’ stata, inoltre, valutata la numerosità e gravità degli incendi finora affrontati.
L’organizzazione operativa
Dal primo luglio, presso la sede dell’Agenzia regionale, tutti i giorni dalle 8 alle 20 è attiva la Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP); a supporto, operano funzionari delle Prefetture e dei Comuni.
In orario notturno è attivato un servizio di reperibilità H24, la risposta alle chiamate d’emergenza viene garantita dalle sale operative dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco.
Squadre dei Vigili del Fuoco e del volontariato di protezione civile sono impegnate in attività di avvistamento, prevenzione e spegnimento incendi, mentre i Carabinieri attivano pattuglie per attività di prevenzione e repressione.
In caso di emergenze, contattare i numeri 115 e 1515.
http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/campagne/campagna-incendi-di-bosco-fase-di-grave-pericolosita-cosa-rischia-chi-provoca-un-incendio
La prevenzione
L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, insieme alla direzione regionale dei Vigili del Fuoco e al Comando Regione Carabinieri Forestale, ha realizzato una campagna (volantini e manifesti) per responsabilizzare la cittadinanza, descrivere come si sviluppano gli incendi nei boschi, come evitarli, cosa fare in caso di avvistamento.
BOLOGNA - L’intramontabile mito di Faber rivivrà, mercoledì 23 ottobre (ore 21) al Teatro Duse…
MODENA - Tenere la posizione Storie di Alleati, tedeschi, civili e partigiani lungo la Linea…
FORLÌ - La Stagione Teatrale 2024/25 del TEATRO DIEGO FABBRI di FORLÌ, organizzata dall’Amministrazione Comunale…
BOLOGNA - Dopo un riscaldamento nelle aule dei workshop, il Bologna Jazz Festival 2024 giunge…
Fino a giovedì 31 ottobre è possibile chiedere contributi per iniziative di animazione e volontariato…
RINVIATO PER CAUSA DI FORZA MAGGIORE INCONTRO INTERDISCIPLINARE GRANDEZZE & MERAVIGLIE MODENA - L'incontro interdisciplinare "Bax:…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter