L’assessore regionale all’Agricoltura: “Con lui se ne va un pezzo di storia vitivinicola di Scandiano e Reggio Emilia”. La morte a 85 anni del titolare dell’omonima cantina reggiana
BOLOGNA – “Con Massimo Casali se ne va un pezzo di storia vitivinicola di Scandiano e di Reggio Emilia”.
Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, ricorda la figura di Casali, figura di spicco nella viticoltura reggiana e titolare dell’omonima cantina, scomparso all’età di 85 anni.
“L’etichetta Casali ha attraversato tutto il Novecento– prosegue Mammi– ed è stata una delle grandi protagoniste dell’affermazione del vino reggiano di qualità sulle tavole italiane e del mondo. Massimo Casali ha contributo con passione quasi paterna alla nascita della Compagnia della Spergola e al percorso di valorizzazione di questo vitigno autoctono scandianese che si è affermato sul mercato negli ultimi anni, grazie anche al suo lavoro”.
“Casali amava molto Scandiano e il nostro territorio– chiude l’assessore- era un vero piacere ascoltare i suoi ricordi e i racconti appassionati sulla nostra terra”. Sono profondamente dispiaciuto per la sua scomparsa e voglio esprimere le più sincere condoglianze alla sua famiglia”.