Bologna

Regione: Giovani. “Make radio, don’t panic!”

Il nuovo format costruito dalle webradio di giovani dell’Emilia-Romagna. Martedì 21 aprile con il giornalista e conduttore radiofonico Andrea Borgnino approfondimento dedicato alla storia della radio, alla lotta di Resistenza e alla Liberazione

BOLOGNA – Un approfondimento speciale sulla storia della radio negli anni della guerra e, nella settimana che ci accompagna al 25 aprile, della Resistenza, della lotta di Liberazione. Un racconto fatto anche di immagini, video e audio conservati nell’archivio della Rai che sarà molto utile, a ragazze e ragazzi, per approfondire la conoscenza della nostra storia recente e rivivere ed ascoltarne i momenti principali, come quando un giovanissimo Enzo Biagi ai microfoni di Radio Bologna Libera, nell’aprile del 1945, annunciava che il capoluogo emiliano era finalmente stato liberato.

È questo il tema del secondo appuntamento di “Make Radio, don’t panic! di martedì 21 aprile, con Andrea Borgnino, ideatore e curatore di Radio Techetè: il giornalista e conduttore radiofonico ripercorrerà la storia della radio mettendola in relazione con quella del nostro Paese.

“Make Radio, don’t panic!” è l’iniziativa di circa venti webradio di giovani dell’Emilia-Romagna, attive da Piacenza a Rimini, e molte delle quali sostenute dall’assessorato alle Politiche Giovanili della Regione – guidato dalla vicepresidente e assessora al Contrasto alle diseguaglianze e alle Politiche giovanili, Elly Schlein – che, attraverso la legge regionale 14/08, hanno scelto di offrire programmi radiofonici alle ragazze e ai ragazzi costretti in casa per via dell’emergenza coronavirus.

L’idea, lanciata da Radio Sonora, la webradio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, e condivisa con le altre realtà, è quella di far partecipare direttamente i giovani alla costruzione di un programma radiofonico, sia come percorso formativo, sia per l’opportunità di incontro e confronto.

“In Emilia-Romagna esiste una grande ricchezza di webradio giovanili– afferma la vicepresidente Schlein-, una rete che dobbiamo sempre di più valorizzare e rafforzare, poiché è attraverso queste frequenze che passa la voce, diretta e libera, delle ragazze e dei ragazzi, la loro visione di società e la loro voglia di partecipare. A noi, come istituzione, spetta il compito di promuovere questi spazi virtuali in cui si coltiva una cittadinanza consapevole e si formano anche dei talenti creativi e delle professionalità. Soprattutto adesso la radio è uno strumento fondamentale per accorciare le distanze dovute all’emergenza e sfidarle, riempiendole di idee e voglia di futuro.”

Il progetto

Nel progetto delle webradio, saranno i ragazzi stessi a costruire gli appuntamenti, a creare i podcast e scegliere gli argomenti da affrontare e gli esperti da coinvolgere in ogni puntata. Potranno partecipare tutti i giovani speaker e collaboratori delle webradio della Regione Emilia-Romagna. I podcast, verranno prodotti da Radio Sonora, saranno poi pubblicati sul sito delle Politiche Giovanili della Regione Emilia-Romagna giovazoom.it e resteranno disponibili nella programmazione delle webradio.

Ogni puntata viene realizzata in collaborazione tra diverse webradio della regione che si occupano di tutti gli aspetti: alcuni suggeriscono il tema e l’esperto da coinvolgere, altri si occupano della regia e della raccolta delle domande, altri ancora montano il podcast finale. Questa modalità permette a tutti di essere pienamente protagonisti del format, di collaborare insieme, mettersi alla prova e scambiarsi anche conoscenze e competenze. Il tutto in un clima molto informale pensato appositamente per i giovani. Ogni giorno si aggiungono nuove webradio che vogliono partecipare alla costruzione di un percorso che è, quindi, in continua evoluzione e che prende le forme che i giovani vogliono dargli.

Prossimi appuntamenti

Terzo appuntamento già fissato quello di venerdì 24 aprile alle ore 17 con Marco Villa, co-fondatore di Serialminds.com, sito dedicato alle serie tv, critico musicale per Rockit.it e uno degli autori di “E poi c’è Cattelan”, show di Sky Uno. A lui ragazze e ragazzi potranno chiedere tutto quello che vogliono sapere della professione di chi scrive per radio, tv e serie tv.

Il palinsesto verrà costruito passo dopo passo dai ragazzi delle varie webradio con il coinvolgimento di molti altri esperti e rappresentanti del mondo radiofonico e della musica, come l’attore e formatore Alfonso Cuccurullo, il rapper Moder e lo youtuber The Walking Nose.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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