Sui permessi di ricerca a Budrio e Canolo, l’assessore regionale è perentoria: “La richiesta non va indirizzata a me ma a di Di Maio”
BOLOGNA – “Sulle concessioni minerarie i rappresentanti dei 5 Stelle devono rivolgersi al ministro Di Maio”. In merito alle dichiarazioni dei rappresentanti del Movimento 5 Stelle sulle attività di ricerca idrocarburi a Budrio e Canolo, l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi invita gli esponenti del Movimento a bussare alle porte del Ministero competente.
“Ribadisco che le concessioni minerarie e relative autorizzazioni alla ricerca di idrocarburi, fino alla fase finale di coltivazione, sono di competenza del Ministero dello Sviluppo economico. Capisco che questo possa creare imbarazzo negli eletti del Movimento 5 Stelle ma tutta la materia su estrazione di idrocarburi è competenza dello Stato, che può anche intervenire in contrasto o sostituzione della Regione. L’ente regionale interviene nel procedimento sempre e solo su richiesta del Ministero. Come sempre, noi abbiamo collaborato lealmente con il Governo per la parte di nostra competenza, sia nell’ambito delle procedure di valutazione ambientale che del procedimento autorizzativo e sempre in rapporto collaborativo con i Comuni interessati, ma le autorizzazioni sono dello Stato e precisamente del Ministero dello Sviluppo economico. Questo è un passaggio di cui i neo rappresentanti istituzionali del Movimento non possono non essere a conoscenza. Per cui tutte queste richieste vanno inviate al Ministero dello Sviluppo economico con cui continueremo a lavorare con la stessa collaborazione data fino a ora”.