Bonaccini e Mezzetti: “Un rapporto speciale con la nostra terra, all’Emilia-Romagna mancherà più di quanto si possa immaginare“. “I suoi talenti unici e inimitabili, ci stringiamo ai suoi famigliari esprimendo sincero cordoglio”. Il Premio Nobel legato in particolare alla riviera romagnola, dove passava lunghi periodi nella sua casa di Cesenatico
BOLOGNA – “La scomparsa di Dario Fo è una grande perdita per il Paese e provoca un immenso dolore anche nella comunità emiliano-romagnola. Per i suoi grandi meriti artistici e letterari, per i suoi talenti, assolutamente unici e inimitabili, ma anche perché con la nostra terra ha da sempre avuto un rapporto speciale, sancito dal suo amore per la riviera romagnola, Cesenatico in particolare, dove aveva la sua casa per le vacanze e in cui era solito passare lunghi periodi. Un amore ricambiato, e lo ricorderemo anche per questo. Ci stringiamo ai suoi familiari esprimendo un cordoglio sincero”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti, sulla morte del Premio Nobel Dario Fo.
“E’ una notizia che scuote il mondo della cultura internazionale– proseguono Bonaccini e Mezzetti- e che suscita profonda emozione anche in Emilia-Romagna: anche di recente, con la mostra su Darwin al palazzo del Turismo di Cesenatico, aveva contribuito ad arricchire la vita culturale di questa regione. Ci mancherà più di quanto si possa immaginare”, concludono.