Bonaccini: “Fatto gravissimo, si punta a colpire democrazia e convivenza civile” Il presidente della Regione ha telefonato al comandante provinciale dell’Arma di Bologna per esprimere solidarietà e vicinanza
BOLOGNA – “Quanto successo è gravissimo. Fortunatamente non si registrano vittime o feriti, ma puntare a colpire lo Stato in uno dei suoi più importanti presìdi sul territorio vuol dire voler attentare alla democrazia e alla convivenza civile”. Cosi il presidente della Regione, Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, appresa la notizia dell’attentato che ha colpito nella notte una caserma dei Carabinieri a Bologna, in zona Corticella.
Bonaccini ha sentito al telefono il comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna, Valerio Giardina, per esprimere solidarietà e vicinanza all’Arma dei Carabinieri, a nome della Regione e della comunità emiliano-romagnola.
“Nessuna idea può camminare attraverso ordigni esplosivi– prosegue il presidente della Regione- e quanto accaduto si rivela solo per quello che è: un vile atto di delinquenza sovversiva, i cui autori vanno individuati e consegnati alla giustizia”.
La dichiarazione del Sindaco Virginio Merola:
“La più ferma condanna e la sentita solidarietà ai Carabinieri per l’attentato di questa notte alla stazione Corticella dell’Arma. Le indagini accerteranno chi ha compiuto questo gesto vigliacco, di certo possiamo subito affermare che Bologna non si fa intimidire.”