L’avventura di una compagnia di attori che divenne teatro. Da La Compagnia del Collettivo a Fondazione Teatro Due: un lavoro di Amedeo Guarnieri e Lucrezia Le Moli Munk
BOLOGNA – Alle ore 22.45 di domani, sabato 21 marzo, Rai 5 metterà in onda “Principi e Prigionieri”, l’avventura di una compagnia di attori che divenne teatro (da La Compagnia del Collettivo a Fondazione Teatro Due), un documentario di Amedeo Guarnieri e Lucrezia Le Moli Munk, prodotto da Reggio Parma Festival con la produzione esecutiva di Fondazione Teatro Due.
Il documentario
È il 1977 quando, a Parma, una compagnia di attori dà vita a un nuovo modello di teatro in Italia. Sono sei ragazzi e una ragazza, tutti giovanissimi ma con le idee chiare. Si conoscono dai tempi dei Festival di teatro universitario che, negli anni Sessanta, permettono di viaggiare per l’Europa, superando i confini innalzati dalla Guerra fredda.
Da lì nasce la storia di quella che oggi è Fondazione Teatro Due, una complessa macchina teatrale il cui cuore pulsante è l’Ensemble stabile di attori. Naturale evoluzione della Compagnia del Collettivo, l’Ensemble coinvolge al suo interno artisti che provengono da ogni parte d’Italia.
Attraverso una narrazione emozionante, fatta di ricerca di materiale d’archivio e una serie di interviste intime ai membri fondatori della Compagnia del Collettivo, Principi e prigionieri percorre un viaggio lungo oltre cinquant’anni, tracciando le tappe di un percorso umano e artistico che è evoluto nella nascita di Fondazione Teatro Due, un cammino in cui la tenacia e la visionarietà dei suoi protagonisti anticipa, s’incontra e si scontra con i principali cambiamenti sociali e politici che hanno segnato l’epoca contemporanea.
Credits
Il documentario è con Roberto Abbati, Paolo Bocelli, Cristina Cattellani, Laura Cleri, Gigi Dall’Aglio, Paola De Crescenzo, Davide Gagliardini, Giorgio Gennari, Walter Le Moli, Luca Nucera, Tania Rocchetta, Massimiliano Sbarsi, Marcello Vazzoler, Emanuele Vezzoli. E con Pina Bausch, Valerio Binasco, Fabio Biondi, Ninetto Davoli, Filippo Dini, Raffaele Esposito, Fulvio Pepe, Massimo Popolizio, Elisabetta Pozzi, Peter Stein.
La musica è di Europa Galante, Alessandro Nidi, Emanuele Nidi, The Karma Keeper; sceneggiatura di Amedeo Guarnieri; voce narrante, fotografia e regia di Lucrezia Le Moli Munck.