BOLOGNA – Un fiume che sfocia nel mare e suggella un amore eterno: quello tra il pastore Aci e la ninfa del mare Galatea. Un fiume che, in età contemporanea, si trasforma in un flusso digitale lasciato scorrere sul palco del Teatro Municipale di Piacenza durante le riprese di Aci, Galatea e Polifemo, opera lirica di Georg Friederich Händel che sarà trasmessa domenica 15 novembre alle 15.30, sul canale Youtube di OperaStreaming.
La prima assoluta della nuova produzione della Fondazione Teatri di Piacenza si sarebbe dovuta tenere sabato 31 ottobre. Appuntamento annullato in seguito alla chiusura dei teatri stabilita dalle nuove misure di contenimento della pandemia. Nasce così il “fuori programma” inserito nel palinsesto 2020/2021 del progetto OperaStreaming. Un grande palco virtuale, inaugurato nell’ottobre 2019, che ospita un un cartellone stagionale di opere realizzate nei principali teatri ed enti di produzione dell’Emilia-Romagna: la Fondazione Lirico Sinfonica bolognese, i Teatri di tradizione di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Ravenna, il Teatro Amintore Galli di Rimini. Progetto di durata triennale sostenuto dall’assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, realizzato in collaborazione con Edunova-Università di Modena e Reggio Emilia, OperaStreaming sta dimostrando la validità di un’intuizione che punta alla crescente integrazione tra produzioni culturali e tecnologie digitali digitale. Un’opzione che è sempre più un’esigenza in tempi così difficili per la cultura e lo spettacolo dal vivo.
La messa in scena di Aci, Galatea e Polifemo è stata registrata nei giorni scorsi e sarà trasmessa in streaming per preservare il lavoro di ricostruzione storica e edizione critica svolto da Raffele Pe, Luigi Guglielmi e Fabrizio Longo sulla prima versione dell’opera. Scritta a Napoli, nel 1708, da un giovanissimo Händel, Aci, Galatea e Polifemo è una cantata ispirata al mito narrato da Ovidio nelle Metamorfosi.
Alla direzione dell’ensemble barocco “La lira di Orfeo”, Luca Guglielmi, maestro concertatore e clavicembalo. Gli interpreti Raffaele Pe (Aci), il mezzosoprano piacentino Giuseppina Bridelli (Galatea) e Andrea Mastroni (Polifemo) si sono alternati sul palco sotto la regia di Gianmaria Aliverta, che ha firmato anche i costumi e la scenografia, arricchita dalle proiezioni video di Tokio Studio, mentre il disegno luci è stato affidato a Elisabetta Campanelli.
Dopo “Aci, Galatea e Polifemo”, il prossimo appuntamento sul palco di OperaStreaming è in calendario per domenica 27 novembre, alle 15.30, con il “Werther” di Jules Massenet, portato in scena al Teatro Comunale di Modena per la regia di Stefano Vizioli.
(Foto di Gianpaolo Parodi)
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