Regione: Crisi aziendali. Columbus di Parma, l’assessore Caselli: “Proseguono tutti i tentativi per salvare l’azienda evitando un pesante impatto sociale sul territorio”

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Oggi pomeriggio incontro a palazzo Giordani tra Regione, Provincia di Parma, azienda, sindacati e rappresentanti dei lavoratori

logo regione emilia romagnaBOLOGNA – “Proseguono tutti i tentativi possibili per salvare la Columbus, attraverso la ricerca di una continuità produttiva, per evitare un pesante impatto sociale sul territorio: ora però occorre mettere in sicurezza con gli adeguati ammortizzatori sociali i lavoratori”. Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, dopo il tavolo istituzionale di salvaguardia occupazionale svoltosi oggi pomeriggio e convocato dalla a palazzo Giordani, sede della Provincia di Parma, per affrontare la crisi dell’azienda parmense di trasformazione del pomodoro che impiega circa 300 lavoratori, tra stagionali e a tempo indeterminato.

All’incontro erano presenti lo stesso assessore Caselli, la proprietà dell’azienda, la Provincia di Parma, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e i delegati dei lavoratori.

Per la Columbus Srl di Parma non sono ancora emerse soluzioni in grado di garantire l’avvio della prossima campagna di trasformazione del pomodoro: “A oggi– ha affermato l’assessore- possiamo solo prendere atto che la cessione dell’attività o l’affitto dell’azienda a eventuali soggetti interessati del settore agroalimentare, quale unica prospettiva di continuità delle produzioni e dei rapporti di lavoro, non si è concretizzata. Continueremo quindi a lavorare affinché non si disperda la produzione e si tuteli l’occupazione di questa importante realtà del comparto agroalimentare emiliano-romagnolo”.