L’assessore precisa che si tratta di rifiuti non pericolosi come certificato da Arpa
BOLOGNA – “Il materiale di scavo delle scuole Castelfranchi e Frassoni è stato certificato da Arpa come rifiuto non pericoloso, e pertanto l’azienda ha proceduto allo smaltimento, con relativo formulario rifiuti opportunamente trasmesso ad Arpa”.
Così l’assessore regionale alle Attività produttive e alla Ricostruzione Post-sisma, Palma Costi, replica alle polemiche sollevate da alcuni esponenti della Lega Nord di Finale Emilia. I rifiuti derivati dallo scavo dell’ultimo ampliamento dell’edificio scolastico temporaneo 16, sono stati certificati da Arpa il 14 agosto 2015 come rifiuti non pericolosi a seguito di un sopralluogo effettuato il 30 luglio 2015. Il materiale è stato allontanato quindi dal cantiere, e trasportato nel sito di una consorziata della CMC il 26 agosto.
“Nessun complotto e nessun mistero – conclude l’assessore Costi – per capirlo sarebbe stato sufficiente leggere il sito del Comune di Finale. Tutta la procedura è avvenuta ben prima dell’interessamento della Lega Nord locale”.