Il presidente Bonaccini: “Una vergogna. Massimo rigore contro chi sfrutta l’emergenza.” Tre persone denunciate dalla Guardia di Finanza dopo aver sottratto i dispositivi di protezione dall’azienda sanitaria
BOLOGNA – “E’ una vergogna. Che delle persone, a maggior ragione i dipendenti pubblici di un’azienda sanitaria, sfruttino l’emergenza che stiamo vivendo per fini di lucro a proprio vantaggio è davvero inaccettabile. Un fatto, se verificato, che da solo qualifica chi lo ha compiuto. Persone, nel caso, che dovranno essere tutte chiamate a scontare fino in fondo la pena”.
Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, di fronte alla notizia delle tre persone denunciate dalla Guardia di Finanza di Parma per la vendita abusiva di mascherine, guanti e gel igienizzanti sottratti illecitamente all’azienda sanitaria del capoluogo ducale.
“Nel momento in cui nel nostro sistema sanitario tutti stanno facendo un lavoro straordinario per assistere e curare chi ha bisogno, in giorni durissimi a causa della diffusione del coronavirus, qualcuno crede di poter approfittarne in maniera indegna.
Ringrazio gli inquirenti per aver scoperto quanto successo: da parte nostra e delle strutture sanitarie hanno il massimo della collaborazione affinché si arrivi velocemente all’accertamento pieno dei fatti.
Quanto ai due dipendenti della Ausl di Parma- chiude Bonaccini-, chiedo ai vertici dell’Azienda la massima rigorosità nell’applicare ogni procedimento disciplinare o procedura che li riguardi, senza guardare in faccia a nessuno. Se colpevoli, non sono certo degni di far parte della sanità dell’Emilia-Romagna”.