Regione: Coronavirus e diritto allo studio

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Mascherine di protezione individuale distribuite ai circa 1.600 studenti rimasti nelle residenze universitarie dell’Emilia-Romagna. L’assessore Salomoni: “Grazie ad Er.Go e ai Comuni non abbiamo lasciato soli gli studenti, anche questo è diritto allo studio”

logo regione emilia romagnaBOLOGNA – Mascherine protettive a tutti gli studenti rimasti nelle residenze universitarie dell’Emilia-Romagna.

I dispositivi di protezione individuale sono stati distribuiti nei giorni scorsi, in tutte le sedi universitarie della regione, grazie alla straordinaria disponibilità dei Comuni,che si sono prodigati per fornire le dotazioni necessarie ai quasi 1.600 studenti rimasti in Emilia-Romagna nonostante l’emergenza per il coronavirus.

“Anche azioni come queste fanno parte dei servizi garantiti dal diritto allo studio, in cui l’Emilia-Romagna si pone ai primi posti in Italia per attenzione ed efficienza– spiega l’assessore regionale ll’Università, Paola Salomoni-. Il mio personale ringraziamento va all’Azienda regionale per il diritto allo studio Er.Go., che ha coordinato la distribuzione, come a tutti i Comuni che hanno consentito di non lasciare senza dotazioni in questo particolare frangente gli studenti universitari rimasti nelle residenze”.

“Anche questo è un modo concreto per far sentire gli studenti fuori sede parti integranti delle nostre comunità– osserva la direttrice di Er.Go, Patrizia Mondin-. È un bel segnale, soprattutto in un periodo così complicato in cui le Istituzioni sono chiamate a tanti sforzi per garantire la loro vicinanza ai cittadini”.