MODENA – In piazza anche un camion di giocattoli destinati ai bambini di Libano e Kosovo. Il sindaco di Modena Muzzarelli: “Grazie per il segnale che date all’intera comunità”
Sono 1.300 i pandori che per Natale saranno distribuiti agli anziani e ai bambini accolti nelle strutture comunali di Modena e dei Comuni montani grazie all’iniziativa dei volontari dell’Associazione Internazionale Regina Elena onlus.
Giovedì 17 dicembre i rappresentanti dell’associazione, presieduta dal piemontese Ilario Bortolan, hanno incontrato in piazza Grande il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli per consegnare 245 pandori che saranno distribuiti in città. Presente anche il sindaco di Polinago Gian Domenico Tomei e rappresentanti dei sindaci di Fiorano, Formigine, Palagano e Sassuolo.
“Grazie per quello che fate – ha affermato Gian Carlo Muzzarelli – e, soprattutto, per il segnale che date alla nostra comunità con il vostro impegno. Un impegno che va al di là della carità e diventa un impegno di civiltà che si estende alle nostre città e supera i confini nazionali per testimoniare le radici profonde del nostro Paese”.
La consegna dei panettoni e dei pandori per Natale, da parte della onlus, è diventata una tradizione che a Modena si ripete da quindici anni. In piazza Grande c’era inoltre un camion pieno di giocattoli raccolti in mattinata nelle scuole di Carpi, di Boves e di Maranello, che i Carabinieri di Gorizia e il Genova Cavalleria di Palmanova porteranno nei paesi dove opera il contingente italiano, in particolare in Libano e Kosovo. L’Associazione Internazionale Regina Elena, che ha festeggiato quest’anno trent’anni di attività, opera infatti in 56 paesi occupandosi di beneficenza e promuovendo l’educazione, la cultura e la pace.
Durante la cerimonia coordinata dal delegato cavalier Atos Serradimigni sono intervenuti dirigenti dell’onlus di diverse regioni con il vicepresidente delegato agli aiuti umanitari e la protezione civile Gaetano Casella e la delegata nazionale per la Romania Carmen Cadar. Sono stati ricordati il delegato provinciale di Modena Grande Ufficiale Pietro Cambi e il modenese Generale Ennio Reggiani, che ha presieduto per 15 anni il sodalizio.