REGGIO EMILIA – Alla luce dei consensi riscossi dal Bando Cultura RE degli anni scorsi, il Comune di Reggio Emilia, nella prospettiva di potenziare la qualità e pluralità del sistema culturale cittadino, in coerenza con il Documento Unico di Programmazione 2023-2025 e nel quadro di una strategia integrata di sviluppo della città, rilancia per il 2023 il Bando Cultura rivolto ai soggetti del Terzo Settore che operano nel territorio per sollecitare la presentazione di progetti culturali, volti a promuovere e arricchire l’offerta della città contribuendo a valorizzarne il patrimonio materiale e immateriale, da selezionare e sostenere attraverso l’assegnazione di contributi finanziari.
La politica culturale di questo mandato amministrativo, che ha legato le deleghe “Cultura”, “Marketing territoriale” , “Pari opportunità” e “Città senza barriere”, si caratterizza per la volontà di inserire Reggio Emilia e le sue politiche culturali in un orizzonte di senso trasversale, vasto, differente, inclusivo. Un mandato che ha l’obiettivo di elevare qualitativamente la città, che si presenta con un profilo preciso, posizionandosi come la città dove la cultura è anche la cultura dei diritti. In poche parole una cultura che non deve stare al suo posto nei luoghi, negli allestimenti, nei temi, nei contenuti per esplorare nuovi modi di vedere e di immaginare, ponendo dubbi anziché risposte.
“Anche quest’anno – dichiara l’assessora alla cultura Annalisa Rabitti – con il Bando Cultura, abbiamo voluto sostenere le associazioni culturali, le cooperative sociali, gli enti presenti sul territorio per dimostrare che siamo al loro fianco, convinti che il loro lavoro sia molto importante e prezioso per tutti e tutte. Come gli altri anni, il focus è impostato su una cultura aperta che abbia anche un approccio non convenzionale verso il tema dei diritti fondamentali e di genere. La cultura è per definizione inclusiva, aperta, critica. Siamo fiduciosi e crediamo che arriveranno tante belle proposte in grado di arricchire il calendario culturale della città”.
Sono nove i temi attraverso cui si articola l’invito dell’amministrazione comunale ai soggetti del Terzo Settore: Cultura per tutti per una società che favorisca l’accoglienza; Sviluppo intelligente per promuovere una realtà cittadina basata sulla conoscenza, sull’innovazione e sulla creatività; Spazio Pubblico come spazio performativo per sviluppare una cultura sempre più diffusa; Produzione di arte pubblica e collettiva; B. Diritto alla bellezza come chiave attorno alla quale si costruisce, partendo dalla cultura, dall’arte e dalla creatività, una nuova idea di coesione sociale, d’innovazione e di sviluppo economico. E ancora Reggio Emilia città senza Barriere in quanto “città di tutte le persone” che sorride alle differenze, includendo le persone fragili e facendone un punto di forza nelle proprie politiche di innovazione; Cultura dei diritti per azioni ed eventi culturali, finalizzati alla promozione della cultura delle pari opportunità; Cultura come sostenibilità richiamando il principio del “leaving no one / and nothing behind” (Non lasciare indietro nessuno), motto dell’Agenda ONU 2030, già in realtà la “parola d’ordine” di Reggio Emilia; Cultura dei cento linguaggi ossia capacità di progettare con i bambini e le bambine.
Le candidature possono includere diverse attività, quali esposizioni, incontri, conferenze, spettacoli, attività di informazione/formazione, nei settori delle arti visive e performative, della musica, del cinema e dell’audiovisivo, della ricerca e documentazione locale, della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale. Esse dovranno perseguire come obiettivi prioritari: la valorizzazione del patrimonio culturale di Reggio Emilia, il sostegno della produzione culturale e creativa nei diversi ambiti disciplinari, durante tutto l’anno solare, lo stimolo al protagonismo delle organizzazioni locali no profit, l’ampliamento dell’ offerta culturale della città e la diffusione nei quartieri, la partecipazione dei cittadini e l’Integrazione di giovani, anziani, persone con disabilità, persone con fragilità sociale o economica nella fruizione e partecipazione a percorsi-progetti interculturali e intergenerazionali.
Cultura #RE23 prevede risorse concrete e consistenti, per un totale di 115.000 euro. L’ammontare del finanziamento concesso ad ogni progetto (80% massimo del costo complessivo del progetto) non potrà superare la soglia massima di € 15.000,00.
Le candidature potranno essere presentate a partire dal 9 febbraio fino alle ore 10.00 del 28 febbraio 2023, solo ed esclusivamente in modalità telematica compilando il modulo online disponibile sul portale istituzionale del Comune di Reggio Emilia al seguente link:
https://comune-re.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=CULT_003
I progetti candidati saranno valutati da una commissione che assegnerà un punteggio numerico in base ai criteri di valutazione identificati dal bando e dovranno essere stati avviati a decorrere dal 01/01/2023 e concludersi entro il 31/12/2023. La graduatoria dei progetti ammessi a contributo sarà pubblicata entro il 31 marzo 2023.
INFORMAZIONI: L’avviso pubblico è disponibile sul sito del Comune di Reggio Emilia (www.comune.re.it/cultura) Per informazioni sul bando e per supporto nella compilazione della procedura di presentazione del bando: Servizi Culturali del Comune di Reggio Emilia e-mail: cultura@comune.re.it – telefono: 0522 456032 oppure 456505.