Reggiana, le storiche maglie in campo contro Covid-19: in mezz’ora raccolti già 8.000 euro

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REGGIO EMILIA – Le fantastiche maglie storiche del Centenario granata, realizzate in edizione limitata e indossate da Spanò e compagni il 16 dicembre scorso nella partita vinta contro il Padova, tornano protagoniste per affrontare un’altra, ben più difficile sfida. Sostenere, insieme a tutti i reggiani, la nostra comunità nella battaglia contro la pandemia.

Da oggi pomeriggio, attraverso la piattaforma di crowdfunding Ginger, queste maglie special edition sono infatti protagoniste di una raccolta fondi promossa dalla Croce Verde di Reggio Emilia finalizzata, in prima battuta, all’acquisto di dispositivi di protezione individuali e a sostenere l’intensificata e preziosa attività che la Pubblica assistenza sta svolgendo sul territorio reggiano.

Lo fanno grazie a Reggiana, Provincia di Reggio Emilia ed Emilbanca che hanno così mantenuto fede all’impegno preso lo scorso dicembre, quando queste maglie – che riprongono la casacca storica indossata dai granata il 19 ottobre 1919 nella prima partita ufficiale (3 a 3 in amichevole contro la Spal nel leggendario Mirabello) – erano state presentate alla vigilia della sfida con il Padova: destinarle ad una iniziativa benefica.

E il successo è andato al di là di ogni immaginazione, visto che in pochissimi secondi ben 20 delle 24 maglie (tra cui quella di Spanò, che era in vendita a 1.000 euro con, in aggiunta, un aperitivo con il capitano ed i vertici di Reggiana, Provincia ed Emilbanca) sono andate esaurite, tanto che – dopo appena mezz’ora – erano stati raccolti già 8.000 euro. Per tutti gli altri, comunque, restano altre 4 maglie, che saranno sorteggiate tra tutti coloro che, nel corso dei prossimi 30 giorni, faranno una offerta di almeno 10 euro. Nonché la possibilità di ottenere tanti altri premi.

L’iniziativa è stata presentata oggi pomeriggio in Provincia, in diretta Facebook, dal presidente Giorgio Zanni insieme ai vertici di Reggiana, Emilbanca e Croce verde. Dopo aver rivolto un “grande ringraziamento a chi è impegnato sul fronte in questa battaglia quotidiana contro il Covid-19 ed un pensiero alle famiglie che hanno sofferto e stanno soffrendo”, il presidente Zanni ha spiegato “come l’iniziativa benefica che, a dicembre, avevamo immaginato di realizzare con queste bellissime maglie, sia stata inevitabilmente reindirizzata verso l’emergenza sanitaria ed in particolare, attraverso la Croce Verde, a favore di quel volontariato sociale e sanitario che rappresenta una fetta del grande cuore che la società reggiana sa sempre mettere in campo”. “Lo farà, ne sono certo, anche in questa occasione, e uniti i reggiani dimostreranno ancora una volta la loro capacità di combattere e di rialzarsi per ripartire più forti di prima”, ha concluso il presidente della Provincia.

La vicepresidente di Emilbanca, Paola Pizzetti, dopo aver ricordato come “l’istituto, da oltre cento anni, si ispiri al principio mutualistico, cercando di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali”, ha sottolineato come “quello che stiamo vivendo sia un momento estremamente difficile: siamo tutti chiamati ad affrontare una sfida impegnativa che, come Paese Italia, non possiamo non vincere”. “Fare banca, oggi, non è facile – ha aggiunto – Lo si può fare solo vivendo i nostri territori, indipendentemente dalle loro dimensioni, e condividendo i valori delle nostre comunità, cercando di rispondere alle esigenze, non solo economiche, di cittadini, imprese e famiglie. Questo progetto di solidarietà, sostenuto e voluto dai comitati locali soci della provincia di Reggio Emilia, ne è solo un piccolo, ma significativo, esempio”.

“In questi momenti si dimostra il valore non solo delle persone, ma dell’unione delle persone, e sono convinto che i reggiani, abituati a pensare sempre prima agli altri, sapranno superare questa sfida, grazie anche ai nostri tifosi, famosi anche per la grande solidarietà – ha detto il presidente della Reggiana, Luca Quintavalli – Quello che raccoglieremo oggi dimostrerà ancora una volta che riusciamo a fare qualcosa di importante tutti insieme, attorno ad un simbolo, la Reggiana, che per me è il simbolo della città e che mi onoro di rappresentare”.

Il presidente della Croce Verde, Rolando Landini, ha quindi ricordato “il grande lavoro che le pubbliche assistenze, tutto il volontariato sanitario, stanno svolgendo in queste settimane”, sottolineando come questa iniziativa “ci metterà nelle condizioni di essere sempre più qualificati per rispondere al meglio alle esigenze delle nostre comunità, destinate a cambiare radicalmente”. Il segretario generale della Reggiana, Nicola Simonelli, ha infine illustrato in dettaglio le modalità della raccolta fondi che, da lì a poco, sarebbe partita.

I premi

Oltre alle 20 maglie, la raccolta fondi mette in palio anche la possibilità, per 5 persone, di sfidare ai rigori i rispettivi sindaci allo stadio Città del Tricolore in occasione della prima partita casalinga post-Covid della Reggiana e, per un altro, di battere il calcio di inizio e di andare in trasferta con i vertici di Reggiana, Provincia ed Emilbanca. E poi ancora 18 volumi sulla Reggiana dello “storico granata” Mauro Del Bue, gran parte dei quali messi gentilmente a disposizione dallo stesso autore, 20 cartoline celebrative del Centenario realizzate da Reggiana e Poste Italiane, biglietti per la prima partita della Reggiana post-Covid, nonché giochi da tavolo e altri gadget offerti dai Nimêl Arşân, l’associazione no profit che ha lanciato l’appassionante gioco strategico da tavolo “Regium Lepidi – Porcorum bellum”. Tutti i premi e tutte le info sono pubblicati sulla piattaforma www.ideaginger.it, le donazioni possono essere effettuate con carta di creditop, paypal o bonifico bancario.