Scadenza 19 agosto per chiedere di votare per posta per il referendum del 20 e 21 settembre se si è temporaneamente all’estero per lavoro, studio o cure mediche
MODENA – Nel percorso verso il referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari, per il quale si voterà domenica 20 settembre dalle 7 alle 23 e lunedì 21 dalle 7 alle 15, la prima scadenza, il 19 agosto, riguarda gli elettori che si trovano temporaneamente all’estero (per un periodo di almeno tre mesi) per motivi di lavoro, studio o cure mediche, e i familiari con loro conviventi.
Se le date del voto per il Referendum ricadono nel periodo di permanenza fuori dai confini nazionali, potranno esercitare il diritto di voto per corrispondenza, ricevendo il plico elettorale con la scheda per votare all’indirizzo estero di dimora temporanea.
Per esercitare il diritto di voto per corrispondenza, entro il 19 agosto dovranno far pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali (via posta, fax, email come indicato su www.comune.modena.it/elezioni) l’opzione di voto per corrispondenza redatta preferibilmente sull’apposito modello (è sullo stesso sito) o in carta libera.
La dichiarazione di opzione voto, obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve contenere l’indirizzo postale estero completo cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (ovvero che ci si trova, per motivi di lavoro, studio o cure mediche, per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni, in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti, oppure che si è familiare convivente di un cittadino in quelle condizioni).
Il termine del 19 agosto 2020 non è derogabile: le opzioni presentate oltre la scadenza non potranno essere accolte. Entro lo stesso termine è possibile la revoca della medesima opzione.