PIACENZA – “Ringrazio l’assessore regionale Elisabetta Gualmini per il suo interessamento al tempestivo pagamento dei contributi bimestrali del reddito di solidarietà. Anche per effetto della mia segnalazione è stato possibile fare ciò che un cittadino si aspetta da un qualsiasi serio amministratore: avere risposte, possibilmente concrete”. Con queste parole l’assessore ai Servizi sociali, Federica Sgorbati torna sul tema del reddito di solidarietà dopo il suo intervento di lunedì scorso e la successiva replica del vicepresidente e assessore alle Politiche di welfare della Regione Emilia-Romagna, Elisabetta Gualmini.
Prosegue l’assessore Sgorbati: “In questi ultimi giorni i miei uffici, che ringrazio anche pubblicamente per il lavoro che stanno svolgendo, sono stati coinvolti nell’autorizzazione di 135 pagamenti, altrimenti previsti per fine agosto. Il motivo che mi ha determinato a rivolgermi all’assessore Gualmini, non per vena polemica – che non mi è propria – è stato quello di supportare, concretamente e operativamente, l’efficacia di una misura allo stato attuale migliorabile nella puntualità di erogazione”.
E aggiunge: “Gli uffici comunali dei Servizi sociali sono destinatari di periodiche email della Regione sullo stato delle operazioni che devono essere svolte sul portale del Res (reddito di solidarietà) e da quell’indirizzo regionale hanno ricevuto, il 25 luglio scorso, l’informativa sui ritardi sul rinnovo del bimestre maggio-giugno, che precisava testualmente <<Ai beneficiari che chiedono informazioni andrà pertanto comunicato che l’accredito sulla carta sarà disponibile solo da fine agosto/inizio settembre>>”.
Conclude l’assessore Federica Sgorbati: “Poiché, come precisa puntualmente l’assessore Gualmini nella replica a me indirizzata, il reddito di solidarietà è di titolarità della Regione, alla Regione ho segnalato i problemi e le lamentele che quotidianamente riceviamo quando si verificano intoppi. E, come indicato nella email regionale del 25 luglio, mi sono preoccupata di dare informazione ai beneficiari del ritardo comunicato, chiedendo all’assessore Gualmini – tramite lettera personale e non a mezzo stampa – un intervento risolutore. Intervento che fortunatamente c’è stato e in tempi rapidi”.