MISANO ADRIATICO (RN) – È previsto un Recital all’antico organo settecentesco di Misano Monte, nella Chiesa di S. Erasmo ( ad ingresso libero), nella serata di Giovedì 8 dicembre 2022.Il Concerto inizierà alle 20.45 e sarà imperniato sulle Pastorali del Tempo di Natale, spaziando da Corelli/Billington a Scarlatti, da Pasquini allo sconosciuto organista meneghino G.B. Moneta, da Carlo Gervasoni/Genesi a Padre A. Soler. Il programma comprenderà anche tre Variazioni sul Canto Liturgico ” Tu scendi dalle stelle” ( su Canto Dato del partenopeo Sant’Antonio Maria De’ Liguori) dello stesso interprete l’organista emiliano Mario Genesi in prima esecuzione assoluta , tratte da un gruppo di sei variazioni strumentali in stile classico. Oltre che organista Genesi è autore del volume “Organi Storici del Lodigiano”. Laureatosi col massimo dei voti al DAMS MUSICA dell’Università Statale di Bologna, ha conseguito il Post-Lauream all’Università di Tor Vergata , Roma e studiando organo e harmonium, e composizione con docenti illustri: Mons.G.Tammi ( harmonium), M.Suzzani ( organo), Boris Porena, Umberto Finazzi ( col quale consegue diploma di Accompagnatore Pianistico per cantanti lirici presso l’Accademia di Torre Molina), Alessandro Ruo-Rui, Francesco Callisto Giacomini ( polifonia sacra), Camilla Borea ( polifonia rinascimentale), Franco Monego ( direzione corale), Tiziano Pisati ( Armonia).Indi segue masterclass con Loic Maillè ( sulla musica d’organo di Messien) , con Christopher Stembridge ( sull’interpretazione organistico- cembalistica rinascimentale) ed uno ” stage” intensivo con Christian Hamouy de Les Percussionistes de Strasbourg (sulla Ritmica), indetto al Conservatorio di Bologna da Siem.
Ha tenuto concerti in Francia, Giappone, Portogallo, Italia e Marocco in prestigiose sedi. Ha all’attivo un fitto catalogo compositivo personale che comprende un’ottantina di ” numeri” fra cui gli otto voll. di Musica d’organo Liturgica propria, editi in massima parte da Edizioni Carrara di Bergamo. Sue musiche d’organo sono state eseguite in varie città italiane e stimate da compositori di fama ( tra cui Padre Albino Varotti). È anche musicologo avendo collaborato per un venticinquennio col Prof. Giuseppe Vecchi (decano dei musicologia italiani ed ultimo direttore dell ‘ Istituto di Studi Musicali e Teatrali / IMET dell’ Universita di Bologna).
Il concerto offre una rara occasione per udire la voce plurisecolare di uno strumento di bottega veneziana incastonato fra le colline emiliane.