Dal 17 al 19 settembre la tettoria liberty del Parco I Maggio ospiterà RE/SISTER, il primo Festival femminista a Parma: tre giorni dedicati al pensiero, alle azioni, alla resistenza e resilienza delle donne.
Tre giorni di incontri, dibattiti, proiezioni cinematografiche, performance, mostre artistiche e fotografiche, che vogliono favorire e promuovere il rispetto per una cultura plurale delle diversità e anche e soprattutto attraverso un focus sulla parità donna-uomo e le pari opportunità.
Tutto il programma info: https://www.casadelledonneparma.it/il-programma-del-festival/
Venerdì 17 settembre 2021
Ore 18.30 – INCONTRO
Feminology. Perché il femminismo ci fa bene
con Giulia Blasi (scrittrice), Lorenzo Gasparrini (blogger), Michela Murgia (scrittrice)
modera Benedetta Pintus (magazine Pasionaria.it)
C’è bisogno di femminismo per abbattere gerarchie e dinamiche di forza che ci obbligano a guardare il mondo con occhi sessisti.
Ore 20.00 – MUSICA
Vaches da cash
Quattro musicisti provenienti dalla musica classica diventano interpreti di atmosfere folkloristiche irlandesi.
Ore 21.00 – PROIEZIONE
Lunàdigas. Ovvero delle donne senza figli
regia di Marilisa Piga e Nicoletta Nesler
Dedicato alle donne che hanno deciso di non avere figli. Una scelta di vita poco raccontata.
dialoga con le autrici Benedetta Pintus (magazine Pasionaria.it)
Ore 22.30 – MUSICA
Gianburrasta Roots Reggae Band
Tributo a Bob Marley and The Wailers.
Sabato 18 settembre 2021
Ore 10.30 – INCONTRO
Oltre la violenza
con Nicoletta Cosentino (associazione Cuoche combattenti), Lella Palladino (coop. Eva), Barbara Tarantino (La Casa delle Donne Lucha y Siesta)
moderano Samuela Frigeri (Centro Antiviolenza Parma) e Michela Cerocchi (Centro studi movimenti – Casa Donne Parma)
Percorsi di fuoriuscita da situazioni e relazioni violente realizzati con la forza delle singole e con il sostegno di realtà collettive.
Ore 12.30 – SPETTACOLO
CELLula
di e con Elisa Cuppini (danzatrice, attrice, coreografa) e Yalica Jo (violoncellista, cantante, compositrice)
Due donne e un violoncello. Un nucleo di partenza di un ben più grande organismo che potremmo chiamare mondo.
Ore 13.00 – MUSICA
Vaches da cash
Quattro musicisti provenienti dalla musica classica diventano interpreti di atmosfere folkloristiche irlandese.
Ore 14.00 – SPETTACOLO
Me… in tutte le salse. Magia di bolle di sapone
di e con Antu
Raccontare mille versioni di sé, imprevedibili e uniche proprio come le bolle di sapone.
Ore 14.30 – INCONTRO
Il razzismo nel nome delle donne
con Marta Panighel (Università Genova), Marisa Iannucci (Life Onlus)
modera Chiara Marchetti (Ciac Parma)
Femonazionalismo, la sovrapposizione tra femminismo, nazionalismo e razzismo. In particolare la relazione tra Islam e femminismo.
Ore 16.00 – SPETTACOLO
Safari
a cura di Teatro Medico Ipnotico
con Andrea Alberici, Veronica Ambrosini e Patrizio Dall’Argine
Spettacolo teatrale con burattini in legno da baracca.
Ore 17.30 – SPETTACOLO
Amor mio. L’ossimoro più pericoloso
a cura di Zonafranca, con Giulia Canali e Franca Tragni
musiche dal vivo di Patrizia Mattioli
introduzione Maschi che si immischiano
Reading musicale sul travagliato percorso della donna nel malamore. Excursus emotivo di lotta e riconquista del proprio io.
Ore 18.30 – INCONTRO
Sex work is work?
con Emanuela Abbatecola (direttrice AG-AboutGender), Tina Marinari (Amnesty International), Giulia Zollino (antropologa)
modera Giorgia Serughetti (giornalista)
Il lavoro sessuale è al centro dei dibattiti femministi da molto tempo con posizioni diverse e in contrasto tra loro. L’incontro vuole soffermarsi su cosa racchiude il termine ombrello di sex work, sulle condizioni di lavoro e sul tema dello stigma che caratterizza queste storie di vita.
Ore 20.00 – MUSICA
Indigo/Mind for music
con Silvia Invidia (voce) Franco Bernardi (chitarra e voce).
Duo acustico di Parma. Si sono incontrati nell’estate del 2020 quando tutto sembrava volersi fermare, ma il bisogno di creare qualcosa li ha portati a collaborare. Ad aprile del 2021 è uscito il loro primo singolo “Città Spente”.
Fondono diversi generi tra cui soul, R&B e cantautorato italiano.
Ore 21.00 – SPETTACOLO
I monologhi della vagina
a cura di Collettivo Vday – Reggio Emilia
Estratto dallo spettacolo di Eve Ensler, per dire no alla violenza contro le donne.
Ore 22.00 – MUSICA
Riciclette
Cinque amiche che reinterpretano e riarrangiano brani del Sud del mondo per mantenere viva la musica di matrice popolare.
Domenica 19 settembre 2021
Ore 10.30 – INCONTRO
Shecession. Lavoro tra precarietà e cura
con Marcella Corsi (MinervaLab Sapienza), Tania Toffanin (Università Ca’ Foscari)
modera Cristina Quintavalla (Casa Donne Parma)
La recessione che ha colpito le donne, schiacciate tra forme di lavoro sempre più precarie e prive di tutele, sino a farne una crisi di genere.
Ore 12.00 – SPETTACOLO
Matria (todas ibamos a ser reinas)
di e con Torototela
Omaggio alle molte voci femminili che popolano la storia latinoamericana.
Ore 13.00 – MUSICA
Tavolo 2/Mind for music
Luna Del Forno (voce e percussioni) e Francesca Orlandini (pianoforte)
Duo acustico di Parma con uno stile tra folk e pop.
Ore 14.00 – MUSICA
Coro beMole
Composto da giovani provenienti da Università e Licei di Torino, il coro propone bravi che si ispirano alle battaglie del movimento femminista.
Ore 14.30 – INCONTRO
Attivismo e migrazione: per un femminismo antirazzista e decoloniale
con Marie Moise (Jacobin Italia), Mackda Ghebremariam Tesfau (Fondazione UniverMantova), Rahel Sereke (Associazione Cambio Passo)
modera Silvia Vesco (Ciac – Casa Donne Parma)
È necessario interrogarsi sul significato di un femminismo antirazzista e decoloniale, affinché le donne migranti siano reali interlocutrici e non oggetto di dibattito.
Ore 16.30 – SPETTACOLO
La nave di Penelope
a cura di Festina Lente Teatro e Vagamonde
Un gruppo di donne migranti, vecchie e nuove cittadine, si avvicinano al pubblico per parlare di libertà di movimento, poiché la migrazione non è solo un viaggio ma accrescimento sociale.
Ore 17.00 – INCONTRO
Il neutro è maschio. Per una critica del linguaggio
con Vera Gheno (sociolinguista) e Graziella Priulla (sociologa e saggista)
modera Ilaria La Fata (Casa Donne Parma)
Il linguaggio univoco e stereotipato esclude e trascura la parte femminile e quella delle minoranze che se non nominate continueranno a non essere riconosciute ufficialmente.
Ore 18.30 – INCONTRO
Liberə tuttə
con Ethan Bonali (gruppo Intersexioni), Majid Capovani (attivista e ideatore #metooqueer), Antonia Caruso (fondatrice Edizioni Minoritarie)
modera Elisabetta Salvini (Casa Donne Parma)
È sempre più urgente interrogarsi in modo costruttivo sulla ricerca identitaria delle nuove generazioni, al di là del sesso biologico e del genere di appartenenza.
Ore 20.00 – MUSICA
Alma ‘ngarrà/Mind for music
Un mood musicale che prende ispirazione dai colori e dalle sonorità sudamericane e napoletane, creando un ponte tra i due continenti attraverso la rivisitazione di canzoni popolari.
Ore 21.00 – PROIEZIONE
Butterflies in Berlin – Diary of a soul split in two
regia di Monica Manganelli
Film di animazione che tratta il tema dell’identità di genere ambientato durante il nazismo. Ispirato a fatti realmente accaduti. Dialogano con l’autrice Elisabetta Ferrari (collettivo Genderlens) e Elisabetta Salvini (Casa donne Parma)
LE MOSTRE
17-19.09.2021 – Tettoia Liberty, Parco I Maggio
Installazione artistica di CHEAP street poster art
Collettivo nato a Bologna costituito da sei donne. I progetti valorizzano l’ibridazione espressiva e si concretizzano in interventi di arte pubblica su temi come il femminismo intersezionale, la disparità di genere, il femminicidio.
17-19.09.2021 – Tettoia Liberty, Parco I Maggio
RI-BELLE, femminile plurale
Esposizione di Fogliazza (Gianluca Foglia)
La fragilità mascherata da virilismo e il coraggio a cui aspirare. Una riflessione condotta attraverso una serie di opere su carta.
11-25.09.2021 – Autobus pubblici, Parma
Pillole femministe
a cura di Centro Studi Movimenti
Campagna di Public Gender History. Sette manifesti circoleranno sui bus cittadini per ricordare le conquiste più significative ottenute grazie all’impegno di generazioni di donne.
10-12.09.2021 e 24-26.09.2021 orario 16-19 – Laboratorio dell’artista in Vicolo del Medioevo, Parma
Vite vissute
Opere di Margherita Braga
Il titolo della mostra è frutto di una riflessione sulla morte ma soprattutto sulla vita che si concretizza nella costruzione di alcune tombe ispirate sia dalla pittura rinascimentale, uno degli interessi artistici dell’autrice, ma anche dall’irrompere della modernità.
Per tutti e tre i giorni saranno presenti food trucks, servizio bar e banchetti di artigianato e associazioni.
Per tutti gli eventi è consigliata la prenotazione attraverso l’app Parma 2020+21 (in ogni caso sarà comunque possibile accedere anche senza prenotazione fino a esaurimento posti). Le persone che hanno effettuato la prenotazione sono gentilmente invitate a presentarsi 15 minuti prima di ogni evento per facilitare gli ingressi.
Per accedere è necessario il green pass.
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