Il primo nell’IRC ed il secondo nel nazionale lottano per l’alloro più prestigioso ma in Collecchio Corse si festeggiano anche i successi di De Antoni, Folli, Frazzani e Minardi
FELINO (PR) – Un Rally del Taro che ha portato incredibili soddisfazioni, quello andato in scena tra Sabato e Domenica scorsi, con Collecchio Corse che si è regalata una due giorni da protagonista nei quartieri nobili della generale e di numerose categorie.
Partendo dall’International Rally Cup, del quale l’evento parmense era il secondo round, la scuderia di Felino ha messo in campo un Marcello Razzini in forma smagliante, in grado di vincere due prove speciali e di mantenere alta la pressione sul campione in carica Avbelj.
Il pilota di Parma, con Gianmaria Marcomini su una Skoda Fabia Rally2 Evo di By Bianchi Rally Team, ha chiuso secondo assoluto, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2, incamerando punti preziosi per una rincorsa al titolo IRC che, dal prossimo Casentino, si farà entusiasmante.
“Siamo partiti bene già dal via” – racconta Razzini – “e siamo stati sempre molto vicini ad Avbelj, poi vincitore e campione in carica dell’IRC. Non abbiamo mai mollato la seconda piazza, vincendo anche due prove speciali, e siamo stati assecondati da una vettura perfetta. Grazie al team, ha lavorato egregiamente. Dai conti fatti ora dovremmo essere terzi in campionato quindi saremo ancora più agguerriti per il prossimo Casentino. Grazie ai partners ed alla scuderia.”
Emozioni forti anche per Martina Musiari, sul sedile di destra della Skoda Fabia Rally2 Evo targata Erreffe Rally Team e condotta in gara da Antonio Rusce, alla sua prima partecipazione sulle strade di casa che le ha fruttato un buon ottavo assoluto, in RC2N ed in R5 – Rally2.
Piedi del podio, in classe Rally4 – R2, per un Fabio Oppici che, in coppia con Alessandro Forni su una Peugeot 208 R2 di Autotecnica2, ha faticato in avvio, non riuscendo a trovare la giusta quadra del setup, per poi migliorare sul finale e rilanciare la sfida nel Trofeo Rally4 / R2.
Solo undicesimo, con il sorriso di chi ha imboccato la giusta strada, Milko Pini e la sua Renault Clio Rally5, messa a disposizione da Rally Sport Evolution e condivisa con Angelo Mirollo.
Per lui la soddisfazione di aver ridotto abbondantemente il distacco al chilometro sul treno di testa, confermando una progressione che gli consentirà di inserirsi presto nella lotta al vertice.
Rientro in grande spolvero per Edoardo De Antoni, alle note Federica Mauri su una Renault Clio Rally5 di Vsport, protagonista di un Taro molto tirato, fino all’ultimo metro di speciale.
Da subito nei piani nobili della classe, su ben diciannove partenti, il portacolori del sodalizio felinese si è trovato in testa quando all’appello mancavano solamente due tratti cronometrati.
Onore al vincitore ed un secondo di classe Rally5 accolto con felicità, dopo mesi di stop.
La compagine di casa ha sfiorato l’alloro più prestigioso anche nell’evento nazionale, in coda a quello principale, con un Fausto Castagnoli che, assieme ad Enrico Bracchi su una Skoda Fabia Rally2 Evo di Pool Racing, ha chiuso sul secondo gradino del podio assoluto, anche in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2, per un battito di ciglia, in ritardo di 1”2 dalla vittoria.
“Nel complesso la gara è andata bene” – racconta Castagnoli – “ma mi sono addormentato sulla ripartenza di Montevacà. Abbiamo mangiato tutto il vantaggio che avevamo su Veronesi e, sulle successive due prove, abbiamo cercato di recuperare ma non è bastato. Abbiamo vinto quattro speciali su sei. Grazie al navigatore ed al team, sempre impeccabili. Grazie alla scuderia Collecchio Corse ed a tutti i partners che hanno reso possibile la nostra presenza.”
Un Taro nazionale che ha visto un poker di podi, proseguendo con un Paolo Folli che, con Adriano Giannini su una Renault Clio Williams gruppo A di L.M. Motorsport, ha chiuso secondo in classe A7, soddisfatto del suo esordio sulla francesina da rally nonostante un problema all’interfono sulle prime speciali, poi risolto, che non ha compromesso il suo debutto.
Prestazione stellare per Gabriele Frazzani, alla sua destra Diego Altomonte su una Renault Clio RS di gruppo N, autore di una gara perfetta che gli è valsa la vittoria in classe N3, in gruppo RC5 ed un tredicesimo assoluto che lo ha messo in evidenza anche nel confronto con l’IRC.