La sesta edizione del Motors Rally Show vede il pilota di Parma, in attesa dell’avvio dell’IRC, chiudere con un buon quarto assoluto, di gruppo e di classe
PARMA – Doveva essere un avvio ricco di incognite, su tutte un nuovo team ed il ritorno di uno storico navigatore, ma la risposta data da Marcello Razzini, in occasione del sesto Motors Rally Show Pavia andato in scena lo scorso fine settimana, è da considerarsi un ottimo punto di partenza per iniziare il cammino di avvicinamento all’International Rally Cup.
Il pilota di Parma, salito per la prima volta sulla Skoda Fabia R5 Evo di MS Munaretto, ritrovava al proprio fianco Gianmaria Marcomini, fidato compagno di abitacolo nel delicato passaggio dalle due alle quattro ruote motrici, e l’alchimia in abitacolo non tardava a ritornare al meglio.
Pronti, via ed al primo semaforo verde della stagione 2022 il portacolori della scuderia Collecchio Corse veniva parzialmente penalizzato da una scelta non ottimale di coperture.
“Sulle prime due prove speciali non ci siamo espressi come avremmo voluto” – racconta Razzini – “perchè abbiamo sbagliato la scelta delle gomme. Non era ottimale e questa ci ha rallentato ma andava comunque bene così. Questo appuntamento ci serviva per sgrezzarci, per riprendere i giusti ritmi e per collaudare tutto il pacchetto tecnico a nostra disposizione.”
Al termine della prima frazione di gara, quella del Sabato, l’alfiere del sodalizio di Felino chiudeva con un buon quinto posto assoluto, di gruppo RC2N e di classe R5 – Rally 2.
La Domenica al Castelletto Circuit si apriva con un altro passo e Razzini, autore del quarto parziale sulla “ACI Pavia”, recuperava già una posizione e metteva nel mirino il podio.
Senza forzare il ritmo più del dovuto, più concentrato nel creare la giusta amalgama con il team e con la vettura, il parmense manteneva un passo costante che gli consentiva di gestire tranquillamente la situazione e di concludere quarto nella generale, in RC2N ed in R5 – Rally 2.
“Alla Domenica abbiamo sicuramente migliorato il ritmo” – aggiunge Razzini – “ma non siamo riusciti a dare il meglio di noi stessi. Sarebbe stato bello chiudere il primo weekend di gara con un podio assoluto ma dobbiamo concentrarci principalmente su quello che sarà il nostro obiettivo principale ovvero l’International Rally Cup. La Skoda Fabia R5 Evo di MS Munaretto si è rivelata un’ottima vettura e tutta la squadra ha lavorato al meglio per farmi crescere serenamente. Non avevo mai corso in pista, prima d’ora, e devo dire che questa tipologia di eventi, profondamente diversa da un rally vero, è abbastanza simpatica. Permette di abbracciare il pubblico mentre noi piloti abbiamo l’opportunità di provare delle vetture, in sicurezza e senza troppi problemi esterni. Grazie quindi a tutto il team, alla Collecchio Corse ed al suo presidente Gianni, all’immancabile Andrea Freschi ed a tutti i partners che ci aiutano. Siamo pronti per questa nuova stagione nell’IRC e non vediamo l’ora di iniziare a battagliare.”