Grande novità per il 4° anno di CONTROCINEMA. La sezione “Cinema e Musica” si trasforma nel SOUNDSCREEN, festival di Cinema dedicato ai film nei quali la Musica è protagonista
RAVENNA – Dall’11 al 16 aprile 2016 a Ravenna, presso il Palazzo del Cinema, Largo Firenze 1, si alterneranno le proiezioni di 20 lungometraggi, incontri con ospiti nostrani ed internazionali del mondo del Cinema e della Musica e ancora la sonorizzazione live de “L’Inferno” (1911) ad opera della Byzanthium Orchestra di Bruno Dorella.
Il Soundscreen è un festival di Cinema dedicato ai film nei quali la Musica è protagonista.
Cinema e Musica sono arti da sempre in stretta relazione tra loro. Parliamo di film di generi diversi, anche seguendo le ibridazioni tipiche della contemporaneità: come colonna sonora sempre meno accessoria e sempre più identità del film; ma anche e soprattutto come tema principale della narrazione: dalla fiction ai biopic, dal documentario al musical alla animazione, con particolare attenzione alle opere di ricerca e di sperimentazione dei nuovi talenti del cinema internazionale, oltre a focus su Guest Stars.
Il festival si articolerà nelle seguenti sezioni:
– CONCORSO INTERNAZIONALE per lungometraggi: evento principale del Festival, presenterà quanto di meglio a livello internazionale sia emerso nel cinema per ricerca artistica e tematica; circa 10 film in anteprima tra fiction, documentari, biopic e musical, tra cui già spiccano God Help The Girl – il musical scritto e diretto da Stuart Murdoch dei Belle and Sebastian –, Eden, della regista francese Mia Hansen-Løve che racconta ascesa e caduta di un DJ; Imagine Waking Up Tomorrow And All Music Has Disappeared di Stefan Schwietert, con e su Bill Drummond.
– PANORAMA sulle nuove tendenze del cinema musicale italiano, con film inediti o esclusi dalla normale circuitazione nelle sale, eventi ed incontri con i protagonisti della scena italiana, come Complimenti Per La Festa di Sebastiano Luca Insinga, sui Marlene Kuntz e i 20 anni del loro mitico album d’esordio Catartica, o come Nel Paese Dei Coppoloni, poetico documentario di Stefano Obino ambientato nei luoghi in cui l’ispirazione letteraria e musicale di Vinicio Capossela è diventata realtà.
– TRIBUTO A DAVID BOWIE: il Soundscreen omaggia il grande Duca Bianco proponendo i film nei quali fu attore protagonista: da L’uomo che cadde sulla Terra di Nicolas Roeg a Miriam si sveglia a Mezzanotte di Tony Scott, fino a Furyo – Merry Christmas Mr. Lawrence del grande Nagisa Oshima.
– BEST OF 2016: il festival ripropone il film Amy di Asif Kapadia, sulla vita della cantante Amy Winehouse, che dopo aver conquistato numerosi premi nei festival internazionali, ha vinto il premio Oscar 2016 come miglior documentario.
– EVENTO SATELLITE: il Soundscreen propone ogni anno sonorizzazioni dal vivo di grandi classici del cinema realizzate dai migliori gruppi musicali contemporanei: quest’anno sarà L’inferno (1911) diretto da Bertolini/ de Liguoro/Padovan. Il grande capolavoro in costume ispirato alla cantica di Dante, primo film italiano in cinque bobine iscritto nel registro delle opere protette, è accompagnato in sala dalla Byzanthium Experimental Orchestra di Bruno Dorella.
Identità del SOUNDSCREEN
Un altro tipo di cultura è possibile: intellettuale senza essere accademica, popolare senza essere populista, intelligente senza essere noiosa, artistica senza essere incomprensibile. Fuori da Hollywood e dall’industria da anni esiste un raffinato cinema della biodiversità, indipendente e libero, non omologato, fatto di grandi energie, idee geniali, stupefacenti visioni e potentissime emozioni. Il Soundscreen, vuole contribuire a questa nuova cultura del cinema, mostrandone le nuove forme e i generi alternativi ed esplorando il rapporto sempre fecondo con cui il cinema e musica si influenzano reciprocamente.
Promotori
Il festival, per la direzione artistica di Albert Bucci, è promosso e organizzato dall’Associazione Culturale Ravenna Cinema in compartecipazione con il Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura; con il contributo della regione Emilia-Romagna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna; in collaborazione con Bronson Produzioni.