Ravenna: 13 giovani delle CAB al corso per tecnici e dirigenti

RAVENNA – Preparare i giovani tecnici delle cooperative agricole braccianti della provincia di Ravenna alla crescita professionale e al ricambio generazionale. Questo l’obiettivo del corso “Nuove generazioni CAB” promosso da Legacoop Romagna e Promosagri, in collaborazione con Demetra Formazione. I partecipanti sono tredici giovani tecnici e dirigenti, una cinquantina le ore di lezioni previste da qui ad aprile 2025.

Gli incontri verteranno sulla gestione economica e redazionale di un piano colturale, il rapporto tra produzione energetica e agricoltura, il ruolo del direttore di una Cab, la gestione delle persone, l’innovazione, l’economia agraria, la lunga tradizione e l’identità delle sette cooperative agricole braccianti: Campiano, Bagnacavallo e Faenza, Agrisfera, Cervia, Fusignano, Massari e Terra.

Tra i docenti figurano Angelo Frascarelli, professore di Economia ed estimo rurale all’Università di Perugia e già presidente di Ismea,  Tito Menzani, professore di Storia economica dell’impresa all’Università di Bologna, Stefano Zoffoli, dottore commercialista dell’Ufficio consulenza fiscale di Federcoop Romagna, Roberto Bartolini, consulente agronomico, già direttore responsabile del settimanale Terra e Vita, Graziano Brandoni, consulente di Agricolt Brandoni snc, Gabriele Chiodini, ricercatore presso il Dipartimento di scienze agrarie dell’Università di Perugia, Giovanni Giambi, direttore della cooperativa braccianti Agrisfera, Filippo Ferrari, professore di “Management skills e leadership” alla Scuola di economia, management e statistica dell’Università di Bologna e Davide Viaggi, professore di economia agraria dell’Università di Bologna.

«Le cooperative agricole braccianti della provincia di Ravenna insieme coltivano quasi 12mila ettari di terreni, un patrimonio indivisibile che si tramanda di generazione in generazione. Si tratta di un’esperienza unica in Italia, antica, ma allo stesso tempo straordinariamente moderna, oltre che tecnologicamente avanzata dal punto di vista produttivo e della sostenibilità ambientale. Questa opportunità formativa che abbiamo deciso di avviare vuole aiutarle a continuare con successo nella straordinaria missione che hanno intrapreso da oltre 140 anni», commenta Paolo Lucchi, Presidente di Legacoop Romagna

«Non puntiamo solo all’apprendimento di competenze specifiche sulla cooperazione e l’agricoltura, ma alla creazione di una comunità coesa ed aperta, nella consapevolezza che non ci si educa da soli, ma insieme», sottolinea Stefano Patrizi, presidente di Promosagri.