MODENA – Anche per questa Stagione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, in collaborazione con Conad, conferma le rassegne di spettacoli per famiglie La domenica non si va a scuola al Teatro Storchi di Modena e La domenica al Dadà al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia.
Nelle due città un cartellone di cinque spettacoli, con inizio tutti alle ore 16.30, pensati per grandi e piccoli con la volontà di offrire alle famiglie un’occasione di confronto e condivisione attraverso il teatro.
A partire da martedì 12 novembre è possibile acquistare i biglietti per entrambe le rassegne.
Grazie al sostegno di Conad, da anni al fianco di ERT per la realizzazione degli appuntamenti della domenica pomeriggio, sarà offerta una merenda a tutto il pubblico al termine degli spettacoli e una scontistica dedicata.
«Come Conad Nord Ovest rinnoviamo il nostro sostegno alle rassegne di ERT dedicate alle famiglie – dichiara Guido Paltrinieri, responsabile rapporto soci Emilia di Conad Nord Ovest – consapevoli che ora più che mai è importante avvicinare e riportare i bambini a teatro, come momento di incontro e socializzazione, ma anche esperienza di crescita mediante una proposta di alto livello qualitativo come da sempre curata da ERT».
GLI SPETTACOLI A MODENA
Ad aprire il cartellone il 1° dicembre al Teatro Storchi è Le canzoni di Rodari una produzione Kosmocomico Teatro con testi, scene, regia e interpretazione di Valentino Dragano. A partire dalle canzoni contenute nell’album Ci vuole un fiore del 1974 con le parole di Gianni Rodari e la musica di Luis Bacalov e Sergio Endrigo, uno spettacolo-concerto che porta in scena brani senza tempo fra cui Napoleone, Zucca pelata, Ho visto un prato, Mi ha fatto la mia mamma, Le parole.
Il 19 gennaio è la volta di Sconcerto d’amore della Compagnia Nando e Maila ETS. Gli attori, musicisti e artisti circensi Ferdinando D’Andria e Maila Sparapani propongono una scommessa: provare a fare i musicisti trasformando e suonando come un’orchestra la struttura autoportante a cui sono appesi i tessuti aerei e il trapezio. La musica fa da sfondo a una travagliata storia d’amore fra un musicista e un’acrobata e che, fra numeri di circo e diversi generi musicali, troverà il lieto fine.
A partire da febbraio, gli spettacoli de La domenica non si va a scuola aderiscono a Sciroppo di Teatro, il progetto di welfare culturale di ATER Fondazione, in collaborazione con gli assessorati alla Cultura, al Welfare e alla Sanità della Regione Emilia-Romagna ed ERT, che porta i bambini e le famiglie a teatro con la “ricetta” del pediatra e dei Centri per le Famiglie.
È il caso di Streghe di Accademia Perduta Romagna Teatri che il 9 febbraio allestisce sul palco dello Storchi le atmosfere del romanzo di Roald Dahl. Consuelo Ghiretti e Francesca Grisenti danno vita a uno spettacolo di teatro di narrazione e di figura di cui sono protagonisti una nonna e il suo nipotino, uniti da un legame speciale e unico che li porterà a esplorare alcune tematiche fondamentali dell’infanzia attraverso il racconto, fra realtà e fantasia.
Cuore è il penultimo titolo della rassegna in programma il 23 febbraio, una produzione MOMOM con testo, regia e interpretazione di Claudio Milani. Una metafora su come elaborare e vivere i sentimenti attraverso la storia di Nina, una bambina che per distrazione e sfortuna finisce in un bosco maledetto dalla Strega dai Cento Occhi e dall’Orco. Con la sua spontaneità, la piccola protagonista riuscirà a liberare il bosco facendo emergere tutti i suoi colori e profumi.
Chiude la rassegna il 9 marzo Bella, bellissima!, uno spettacolo di teatro di figura di Nadia Milani e prodotto da Accademia Perduta Romagna Teatri. Per il compleanno Strega riceve un invito da Orco e decide di ricorrere alla magia per diventare più attraente ma il suo innamorato non la riconosce più e va alla ricerca di quella di prima «con i capelli arruffati, il naso importante e che veste sempre di scuro».
Una storia che nasconde un prezioso insegnamento per i più piccoli e non solo: la bellezza autentica è quella che ci fa sentire liberi e a nostro agio.
GLI SPETTACOLI A CASTELFRANCO EMILIA
Ad aprire la rassegna il 22 dicembre è Natale a suon di Hip Hop, un allestimento di teatro d’attore e danza della Compagnia Teatrale Mattioli e inserito nell’ambito delle iniziative Natale di Pace del Comune di Castelfranco Emilia. Tre piccoli ed emozionanti racconti natalizi tra gag e giochi teatrali, narrati e danzati su musiche che spaziano dall’hip-hop a classici di Natale rielaborati in chiave contemporanea. Ingresso gratuito.
Il 5 gennaio sul palco del Dadà Ouverture des saponettes, uno spettacolo di bolle di sapone di e con Michele Cafaggi e prodotto da Ta-Daa! Studio Associato Artisti Professionisti. Un eccentrico “direttore d’orchestra” dà vita al mondo fragile e ricco di imprevisti delle bolle di sapone di ogni forma, da quelle giganti e rimbalzanti fino a quelle grappoli. Un racconto visuale senza parole che trae ispirazione dalle atmosfere circensi e del varietà, tra clownerie, pantomima e musica.
Papero Alfredo è in programma il 19 gennaio, una produzione Teatro Giovani Teatro Pirata con la regia di Daria Paoletta e con Simone Guerro. Papero Alfredo è un burattino a cui piacciono la musica rap, il free style e le dirette video. Il burattinaio Bruce l’ha creato durante il lockdown e quando è arrivato il momento di poter incontrare il pubblico dal vivo, il burattino si è rifiutato, lui è uno YouTuber, non salirà mai sul palco. Una metafora del rapporto fra genitori e figli per portare a teatro il conflitto fra le diverse generazioni destinate ad amarsi, sfidarsi e rincorrersi.
Il 2 febbraio è la volta di Fiabe a colori, Storie di pace e libertà prodotto da Teatro dell’Orsa. Tre diverse storie raccontate da un’unica attrice, Monica Morini, accompagnata dalla musica dal vivo di Gaetano Nenna. Tre racconti fantasiosi e simbolici per parlare in modo semplice e coinvolgente di diritti ed emozioni e per sottolineare il potere del gioco dei bambini, «capace di fermare una guerra».
Chiude la rassegna il 16 febbraio Baloon Adventures, un lavoro di clownerie e palloncini di Collettivo Clown con in scena Andrea Meroni e Fabio Lucignano. Cosa succede quando un palloncino prende il volo? Tutti alzano gli occhi al cielo, sapendo però che non c’è più nulla da fare. Ma le cose cambiano se a lasciarsi scappare quel palloncino sono due clown che, vestendo immediatamente i panni di impavidi e coraggiosi aviatori, si mettono al comando di una mongolfiera e intraprendono un viaggio per riprenderlo.
“La domenica non si va a scuola” a Modena e “La domenica al Dadà” a Castelfranco Emilia dal 12 novembre è possibile acquistare i biglietti per le rassegne per famiglie