Rassegna Traiettorie: il 6 novembre concerto di Pierre-Laurent Aimard

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Pierre-Laurent-Aimard_©Marco Borggreve

PARMA – Rassegna Traiettorie

06/11

Teatro Regio, ore 20.30

Pierre-Laurent Aimard

Pianoforte

Olivier Messiaen (1908-1992)

da Catalogue d’oiseaux (2e livre) (1956-1958)

  1. Le Traquet stapazin

Claude Debussy (1862-1918)

da Douze Études, Livre I (1915)

  1. Pour les quartes

da Douze Études, Livre II (1915)

  1. Pour les degrés chromatiques
  2. Pour les arpèges composés

Pierre Boulez (1925-2016)

Douze notations (1945)

Pierre Boulez

Sonata n. 1 (1946)

Maurice Ravel (1875-1937)

Miroirs (1904-1905)

Un grande pianista francese per un grande ritorno a Traiettorie nella sua edizione dedicata alla Francia: nella rassegna di musica moderna e contemporanea organizzata e promossa da Fondazione Prometeo mercoledì 6 novembre, nella sala principale del Teatro Regio di Parma alle ore 20.30 sarà di nuovo ospite Pierre-Laurent Aimard, uno degli interpreti più eclettici e profondi del repertorio pianistico da Bach ai giorni nostri, che avviò il proprio rapporto con Traiettorie fin dalla prima leggendaria edizione del 1991 e torna ora per l’ottava volta.

Nato a Lione nel 1957, vincitore del Premio per Musica da camera del Conservatorio di Parigi e del Concorso Olivier Messiaen nel 1973, a soli vent’anni ha debuttato con la Chicago Symphony Orchestra nella «Turangalîla-Symphonie» ed è diventato membro fondatore e pianista di Ensemble intercontemporain su invito di Pierre Boulez. Da qui ha intrapreso una prestigiosa carriera solistica e in ensemble da camera che lo ha portato ad approfondire un repertorio vastissimo: ai grandi classici fra Sette e inizio Novecento, Bach, Mozart, Beethoven, Schubert, Mendelssohn, Bruckner, Liszt, Dvorák, Bartók, Debussy, Ravel ha dedicato infatti pari interesse alla sonorità pianistica contemporanea sulle figure di Messiaen, Ligeti, Carter, Boulez, Murail, Zimmermann, Benjamin, Boulez, ëotvös, Stroppa, in gran parte con interpretazioni fissate nella sua ampia discografia. Ha tra l’altro eseguito le prime di «Répons» di Boulez, del «Klavierstück XIV» di Stockhausen, degli «Études» 11 e 13 di Ligeti.

A Traiettorie Aimard porta esemplari dall’ossatura musicale francese del Novecento: tre dei Dodici Studi (1915) di Claude Debussy, segnatamente i numeri 3, 7 e 11; «Miroirs» (1905) di Maurice Ravel; uno dei volatili del «Catalogue d’oiseaux» (1958) di Olivier Messiaen, cioè «Le traquet stapazin»; le serialissime «Douze notations» (1945) e la weberniana «Sonata n. 1» (1946) di Pierre Boulez, entrambe scritte ancora sotto l’influsso del suo alunnato presso Messiaen.

La realizzazione di «Traiettorie», partner di Italiafestival, è possibile grazie al sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma – Casa della Musica, Fondazione Teatro Regio, Fondazione “A. Toscanini”, Università degli Studi di Parma, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici, Ernst von Siemens Music Foundation, Symbolic, Sina Hotel Palace Maria Luigia, TEAMWORK. Alle ormai pluriennali collaborazioni con Rai Radio3 e Magazzini Sonori come media partner si aggiunge quest’anno quella con Universal Edition.

Biglietteria  

È possibile acquistare il biglietto in prevendita sul sito VIVATICKET o – il giorno del concerto, a partire dalle ore 19.30 – presso la biglietteria del Teatro Regio di Parma (Str. Giuseppe Garibaldi, 16/a, 43121 Parma PR).

Costo dei biglietti

Intero: € 25

Ridotto: € 20 (over 65, soci FAI, TCI, dipendenti Chiesi)

Ridotto scuole: € 10 (studenti universitari, studenti e insegnanti del Conservatorio)

Omaggio: under 18