Rassegna Traiettorie: il 24 ottobre concerto Ast Quartet |

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Ast (c) Park Hyungoo_lowres

PARMA – Traiettorie

24/10

Ridotto del Teatro Regio, ore 20.30

Ast Quartet

Sungmoon Kim, violino

Minju Park, violino

Jinju Yang, viola

Eunju Cheung, violoncello

György Ligeti (1923-2006)

«Streichquartett No. 1 (Métamorphoses nocturnes)» (1953-1954)

Gérard Pesson (1958)

«Quatuor n. 4 ‟Natura smarginatura”» (2023)

Claude Debussy (1862-1918)

«Quatuor à cordes en sol mineur», op. 10 (1892-1893

Il quartetto per archi torna protagonista a «Traiettorie»: mai caduto di moda neppure nel Novecento, addirittura in netta ripresa nel nuovo millennio, è un organico esigente e sfidante che continua ad attrarre i compositori senza perdere quella fisionomia di conversazione alta e riservata che lo ha contraddistinto fin dal Settecento.

Quest’anno la formazione quartettistica ospite della rassegna di musica moderna e contemporanea giovedì 24 ottobre alle ore 20.30 nel Ridotto del Teatro Regio sarà Ast Quartet, formatosi appena tre anni fa e composto da quattro ragazze coreane residenti in Germania, Sungmoon Kim e Minju Park (violino), Jinju Yang (viola) ed Eunju Cheung (violoncello), ma che ha già all’attivo una semifinale al Concorso di Ginevra e il Premio speciale al Concorso Borciani di Reggio Emilia per l’esecuzione del Quarto Quartetto di Gérard Pesson.

E proprio questo recentissimo Quartetto di Gérard Pesson, del 2023, soprannominato «Natura smarginatura», sarà fra i tre brani proposti da Ast al Ridotto del Regio accanto al Primo Quartetto di György Ligeti, il noto «Métamorphoses nocturnes» (1954), e l’unico di Claude Debussy del 1893: entrambi prodotti della gioventù dei loro autori, denso di atmosfere bartókiane quello di Ligeti, limpido ed energico quello di Debussy. E tutti e tre accomunati da un lavoro armonico personale: di erosione progressiva quello di Pesson, di ambiguità quello di Ligeti, di poesia concentrata e penetrante quello di Debussy, un vero ritratto di tre momenti del Novecento.

La realizzazione di «Traiettorie», partner di Italiafestival, è possibile grazie al sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma – Casa della Musica, Fondazione Teatro Regio, Fondazione “A. Toscanini”, Università degli Studi di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici, Ernst von Siemens Music Foundation, Symbolic, Sina Hotel Palace Maria Luigia, TEAMWORK. Alle ormai pluriennali collaborazioni con Rai Radio3 e Magazzini Sonori come media partner si aggiunge quest’anno quella con Universal Edition.

Biglietteria  

È possibile acquistare il biglietto in prevendita sul sito VIVATICKET o – il giorno del concerto, a partire dalle ore 19.30 – presso la biglietteria allestita nel foyer del Teatro Regio di Parma (Str. Giuseppe Garibaldi, 16/a, 43121 Parma PR).

Costo dei biglietti

Intero: € 15