PARMA – Traiettorie
23/09
Teatro Farnese, ore 20.30
Florent Boffard
Pianoforte
Anton Webern (1883-1945)
- Sehr mäßig
da Variationen, op. 27 (1936)
Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
- Vivace, ma non troppo
- Prestissimo
da Sonata per pianoforte n. 30 in mi maggiore, op. 109 (1820)
Anton Webern
- Sehr schnell
da Variationen, op. 27
Ludwig van Beethoven
III. Andante molto cantabile ed espressivo
da Sonata per pianoforte n. 30 in mi maggiore, op. 109 (1820)
Anton Webern
III. Ruhig fließend
da Variationen, op. 27
György Ligeti (1923-2006)
- Sostenuto – Misurato – Prestissimo
- Mesto, rigido e cerimoniale
III. Allegro con spirito
- Tempo di valse (poco vivace – « à l’orgue de Barbarie »)
VIII. Vivace. Energico
- (Béla Bartók in Memoriam) Adagio. Mesto – Allegro maestoso
- Vivace. Capriccioso
da Musica ricercata (1951-1953)
Béla Bartók (1881-1945)
Piano Sonata, Sz. 80 (1926)
Non c’è una frattura tra la musica del Novecento e il passato, ma anzi una profonda continuità: è quello che ha sempre dimostrato la rassegna Traiettorie nei propri programmi ed è quello che vuole dimostrare anche uno dei maggiori pianisti di oggi, Florent Boffard, che sarà ospite della rassegna sabato 23 settembre alle ore 20:30 al Teatro Farnese a Parma nel dodicesimo concerto del cartellone di quest’anno, come sempre organizzato e promosso da Fondazione Prometeo.
Particolarmente attento all’interpretazione della musica contemporanea, per la quale nel 2001 ha ricevuto il premio Belmont della Fondazione Forberg-Schneider di Monaco di Baviera, Boffard è nato nel 1964 e ha studiato nei conservatori di Lione e Parigi. Nei suoi undici anni da solista in Ensemble intercontemporain, dal 1988 al 1999, ha collaborato con i più importanti compositori del nostro tempo e ha eseguito in prima assoluta brani di Boulez, Donatoni, Jarrell, Ligeti, Kurtág. Ha registrato l’opera omnia per pianoforte di Schönberg e di Bartók, registrazioni selezionate come «Editor’s Choice» dalla rivista «Gramophone». Con il collega Pierre-Laurent Aimard ha registrato il secondo libro di «Structures» di Boulez e con la violinista Isabelle Faust brani di Bartók e Fauré. Ha eseguito in anteprima e registrato «Antiphonie» di Boulez. Ha scritto anche un film, «Schönberg, il compositore incompreso». Oggi insegna al Conservatorio di Parigi e all’IESM di Aix-en-Provence. Ha diretto workshop e presentazioni di concerti al Festival de La Roque d’Anthéron, Aldeburgh Festival e al Printemps des Arts de Monte-Carlo.
Il programma di stasera s’inserisce proprio in questa attenzione di Boffard a sostenere gli ascoltatori nella comprensione del suono contemporaneo: nella prima parte si ascolteranno infatti la prima delle tre ultime altissime Sonate di Beethoven, l’op. 109 (1820), e le Variazioni op. 27 (1936) di Anton Webern, ma non una di seguito all’altra bensì intervallate nei loro movimenti, in modo da mostrarne in modo ancora più evidente le impressionanti analogie strutturali pur a distanza di quasi centoventi anni fra loro.
Nella seconda parte, parallelo tutto ungherese fra sette dei più irresistibili brani di «Musica ricercata» (1953) di György Ligeti e la Sonata per pianoforte (1926) di Béla Bartók: parallelo anche appoggiato alla formazione di Ligeti sulla musica di Bartók e a evidenti affinità stilistiche, oltre a uno spiccato senso per la magia e il suono brutale che richiamano la potenza arcana della natura.
La realizzazione di Traiettorie, partner di Italiafestival, è possibile grazie al sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma – Casa della Musica, Complesso Monumentale della Pilotta, Università degli Studi di Parma, Fondazione “A. Toscanini”, Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici, Ernst von Siemens Music Foundation, Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco italiana di sostegno alla creazione contemporanea, Symbolic, Sina Hotel Palace Maria Luigia, MACROCOOP – Servizi per la comunicazione. Rinnovata anche la collaborazione con Rai Radio3 e Magazzini Sonori come media partner.
Biglietteria
È possibile acquistare il biglietto in prevendita sul sito VIVATICKET o – il giorno del concerto, a partire dalle ore 19:30 – presso la biglietteria del Complesso Monumentale della Pilotta (Piazzale della Pilotta, 15 – 43121 Parma).
Costo dei biglietti
Intero: € 25
Ridotto: € 20 (over 65, soci FAI, TCI, dipendenti Chiesi)
Ridotto scuole: € 10 (studenti universitari, studenti e insegnanti del Conservatorio)
Omaggio: under 18
Per informazioni
Fondazione Prometeo
+39 0521 1404781 / +39 348 1410292
info@fondazioneprometeo.org