«Racconti d’appennino» con Franco Arminio e Giovanni Teneggi

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Sabato 2 luglio, alle ore 18.00, presso la chiesa di Sant’Anna, Pietra Perduca (Travo, PC)

TRAVO (PC) – Sabato 2 luglio, alle ore 18.00, presso la suggestiva cornice della Pietra Perduca, si apre una serata di poesia, dialoghi, arte, gusto e musica. Ospiti il poeta e scrittore FRANCO ARMINIO insieme a GIOVANNI TENEGGI, esperto di cooperative di comunità, che daranno vita ad un incontro tra due anime “appenniniche”, una conversazione che sarà punto di congiunzione tra Nord e Sud, in un racconto sulla dorsale montuosa che narra e svela una storia comune.

A seguire, la visita guidata alla straordinaria chiesa di Sant’Anna e la degustazione di birre artigianali piacentine “Sulla sommità della Pietra con gusto”.

Alle ore 21.30 il concerto dei TE QUIERO EURIDICE.

La visita alla chiesa di Sant’Anna: una rara occasione per scoprire dal vivo la piccola chiesa, uno scrigno di storia, arte e fede incastonato nel meraviglioso paesaggio della Val Trebbia. Situata tra le colline e il fiume, la chiesa si erge sopra un imponente affioramento ofiolitico, roccia dal colore scuro nella quale ancora si trovano alcune vasche scavate, forse in uso alle antiche popolazioni della Valle. La chiesetta conserva al suo interno resti di un ciclo di affreschi del XIV-XV secolo, rappresentanti la Vergine e una serie di Santi, tra i quali San Michele pesatore di anime e San Colombano, fondatore del cenobio di Bobbio.

La degustazione “Sulla sommità della Pietra con gusto” è una degustazione di birre artigianali piacentine nella magica cornice della Pietra Perduca.

La serata è organizzata da “CoolTour Turismo e Cultura” e dal gruppo “METE – Tour Cooperation”.

Franco Arminio, poeta, scrittore di prosa e paesologo, ha raccontato i piccoli paesi d’Italia descrivendo con estrema realtà la situazione soprattutto del Mezzogiorno. Animatore di battaglie civili, collabora con diverse testate locali e nazionali. Ha pubblicato numerosi libri, con notevole successo di critica e crescente apprezzamento dei lettori. Tra gli altri: Vento forte tra Lacedonia e Candela (2008), Nevica e ho le prove. Cronache dal paese della cicuta (2009), Cartoline dai morti (2010), Terracarne (2011), Geografia commossa dell’Italia interna (2013) e Lettera a chi non c’era (2021). Tra le raccolte di versi più celebri: Cedi la strada agli alberi. Poesie d’amore e di terra (2017), Resteranno i canti (2018), L’infinito senza farci caso (2019), La cura dello sguardo (2020) e l’ultimo pubblicato, Studi sull’amore (2022). È ideatore della Casa della Paesologia (prima a Trevico, oggi a Bisaccia).

Giovanni Teneggi è Direttore di Confcooperative Reggio Emilia e responsabile nazionale per la promozione della cooperazione di comunità per la stessa associazione. Dopo la formazione tecnica, poi giuridica e esperienze nel campo della consulenza aziendale, della formazione e del welfare, si occupa dal 2005 di cooperazione di comunità a partire dalla conoscenza e dall’accompagnamento delle prime realtà comparse nell’appennino tosco emiliano, dove è nato e risiede con la famiglia. Ha partecipato alla pubblicazione di diversi testi collettivi sui temi dello sviluppo locale (fra i quali Riabitare l’Italia edito da Donzelli, AttivAree del Mulino, Vivere la montagna di FBK) e saggi in riviste scientifiche e divulgative. Ha pubblicato inoltre un romanzo biografico sul tema con AbaoAqu “E le montagne si inchinarono ad ascoltare”. E’ coordinatore scientifico di appenninol’hub e collabora con altri programmi di incubazione imprenditoriale di Fondazioni, GAL e altri Istituti.

I TE QUIERO EURIDICE, ospiti alle 21.30. Lui si chiama Pietro Malacarne, lei Elena Brianzi: le due anime dei Te quiero Euridice, progetto nato a Piacenza nel 2016. I due autori classe ’98 pubblicano nell’ottobre del 2018 I miei polsi, primo singolo del duo, subito finito in Viral 50 su Spotify, estratto dall’EP Due. Il gruppo si esibisce in importanti contesti live, tra gli altri in apertura a MOX, rovere, I Segreti. La musica dei TqE fonde il pop e l’indie, racconta chi sono Elena e Pietro, si muove con leggerezza tra l’introspezione e l’entusiasmo di due ragazzi nel bel mezzo dei loro primi 20 anni. Dedicare del tempo a Te Quiero Euridice è un splendida occasione per osservare l’esistenza da un altro punto di vista.

«Di pieve in pieve» è la nuova offerta culturale tra arte, cammini, cibo, musica e letteratura nell’Appennino Piacentino e Parmense. La rassegna, finanziata dal «GAL del Ducato», in collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Piacenza-Bobbio in occasione del IX centenario della fondazione della Cattedrale, è organizzata da “CoolTour Turismo e Cultura” e dal gruppo “METE – Tour Cooperation” di Confcooperative.

Per informazioni: info@dipieveinpieve.it | T  349 5169093

www.dipieveinpieve.it