Raccolta fondi di Fondazione ISAL e Unione Cavalieri d’Italia a sostegno delle famiglie ucraine

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Acquistati tre generatori per riscaldare e illuminare le case

emilia-romagna-news-24RIMINI – Il cuore dei riminesi batte per l’Ucraina. Tre generatori, con potenza di 2.800w, che andranno a riscaldare le abitazioni delle famiglie ucraine che si trovano in zone colpite dalla guerra. E’ questo il frutto della raccolta fondi promossa a partire dal mese di febbraio scorso dalla Fondazione ISAL, impegnata da oltre trent’anni anni nella ricerca sul dolore cronico, insieme all‘UNCI (Unione Cavalieri d’Italia – sezione di Rimini) a sostegno del popolo ucraino, in questo momento di grande difficoltà ad oltre un anno di distanza dall’inizio del conflitto. Alla tragedia dei combattimenti si sommano, in diverse zone del Paese, le problematiche connesse al freddo e all’interruzione di corrente.

Donare calore a chi già sperimenta sulla propria pelle il dramma della guerra è l’obiettivo dell’iniziativa che ha permesso l’acquisto di generatori di corrente per produrre elettricità, riscaldare e illuminare le case, ma anche di coperte e vestiti da inviare ad un referente riminese che opera in un campo nei territori ucraini.

Un ringraziamento particolare – dice il presidente della Fondazione ISAL, William Raffaelia tutte le persone che, con la loro generosità, hanno deciso di contribuire alla causa portata avanti dalla nostra Fondazione, attraverso una raccolta fondi nata con l’obiettivo di aiutare il popolo ucraino. Un grazie ad Alberto Capannini, referente in Ucraina dell’Associazione Papa Giovanni XXIII, che ci ha fatto da ponte guidandoci nella realizzazione del progetto, insieme al suo collegamento sul posto, Maksyn Kovalenko, insieme al quale ha operato in un territorio di frontiera tra Moldavia e Ucraina, dove si è proceduto all’invio dei generatori acquistati. Nello specifico si tratta del distretto di  Inhulskyi, Oblast’ di Mykolaïv. La raccolta fondi è stata condivisa con la UNCI – Unione Nazionale Cavalieri d’Italia – Sezione della provincia di Rimini, con la presidente Addolorata Di Ciampi “.

“Il cuore riminese batte per l’Ucraina, sì, ma non solo” – Prosegue il dott. Raffaeli “Siamo vicini alla tragedia che ha colpito pochi giorni fa la nostra amata Romagna e come Fondazione stiamo partecipando con altre realtà di volontario a  portare aiuti sia materiali che economici alla popolazione dei territori vicini”.

Fondazione ISAL

Isal nasce nel 1993 come Istituto di Formazione e Ricerca in Scienze Algologiche, con lo scopo di promuovere la formazione medica e la ricerca sul tema del dolore cronico. Dall’esperienza dell’Istituto ISAL nel 2007 nasce la Fondazione ISAL  che opera nella Ricerca sul  dolore in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e numerosi Istituti di ricerca  e università italiani e nel mondo. Dal 2009 la Fondazione organizza la Giornata Internazionale  “Cento città contro il dolore”  dedicata alla sensibilizzazione sociale e informazione  ai cittadini sul tema del dolore cronico a cui aderiscono centinaia di associazioni  e ospedali