RIMINI – Sono iniziati in questi giorni i lavori adeguamento del centro di raccolta differenziata per rifiuti urbani e assimilati di Via Nataloni, struttura che consentirà di potenziare ed integrare la rete dei servizi di raccolta differenziata nel Comune di Rimini. Grazie alla sua posizione centrale, il centro sarà facilmente raggiungibile da una vasta platea di utenti, che potranno contare su un servizio moderno e polifunzionale.
Il progetto, che ha un costo di 275.000 euro ammortizzabili in vent’anni a cura e spese di Hera, interessa un‘area di 2.515 mq che sarà attrezzata con dotazioni e tecnologie studiate per ottenere maggiori efficienze gestionali ed economiche, migliorando così l’erogazione del servizio.
Oltre all’attività caratteristica del centro di raccolta, i cittadini potranno accedere ad un’“Area del Riuso” presente vicino all’ingresso e destinata ai beni e materiali riutilizzabili. Gli oggetti in buono stato e funzionanti potranno essere conferiti non come rifiuti urbani, ma in un apposito box prefabbricato, in modo che possano essere poi ritirati da operatori interessati, a partire da quelli del sociale – associazioni, onlus – che potranno destinarli ad una nuova vita. Rispetto ai tradizionali modelli, questa modalità di raccolta ha il pregio di individuare i beni che hanno una effettiva domanda di mercato nel settore dell’usato, con il risparmio degli spazi necessari per il deposito e la conservazione.
“Un’opportunità – sottolinea l’assessore all’Ambiente Anna Montini – sia per promuovere l’attenzione sulla necessità di ridurre la quantità dei rifiuti generati, sia per stimolare una sensibilità anti-spreco, attraverso il reimpiego dei beni usati e ancora utilizzabili, perseguendo quindi un obiettivo di responsabilità sociale”.
Nel centro di raccolta saranno attivi tre elettrocompattatori e sei cassoni scarrabili dedicati a carta e cartone, imballaggi in plastica, vetro, ingombranti misti, metallo; inerti da demolizione. Sarà inoltre delimitata un’area per lo stoccaggio temporaneo di sfalci vegetali e legname, mentre per lo stoccaggio dei materiali elettrici (RAEE) sarà realizzata una struttura chiusa. Sarà inoltre possibile conferire al centro anche oli alimentari, pile e farmaci. Un sistema informatico consentirà il riconoscimento automatico dell’anagrafica degli utenti, la selezione dei rifiuti da conferire, l’effettuazione delle relative pesature, l’acquisizione dei dati di pesatura e la relativa registrazione automatica, con invio in remoto dei dati all’amministrazione dell’ente gestore.