L’appuntamento del portacolori di SRacing di fronte al pubblico amico si conclude con il terzo posto di classe R5 ed il quarto assoluto, concludendo in bellezza la stagione
TIZZANO VAL PARMA (PR) – Correre di fronte al proprio pubblico, su quelle stesse strade che ti hanno visto crescere, non è mai facile perchè la pressione per il voler ottenere un risultato prestigioso può sempre rivelarsi un’arma pericolosa, a doppio taglio.
Una pressione che Simone Rabaglia ha gestito nel migliore dei modi Domenica scorsa, salendo sul terzo gradino del podio in classe R5 e gruppo, concludendo con il quarto nell’assoluta.
Un piazzamento che cancella, con un colpo di spugna, la sfortuna patita nelle ultime trasferte dell’International Rally Cup e che permette di archiviare il 2019 con un bel sorriso sul volto.
Questa, in sintesi, l’edizione del decennale della Ronde del Monte Caio, in salsa SRacing.
“Erano cinque mesi che non salivamo in auto” – racconta Rabaglia – “ed inoltre avevamo degli avversari che, ad oggi, non sono alla nostra portata. Non abbiamo l’esperienza e la costanza di chi ci ha preceduto quindi possiamo dire, con fierezza, che il nostro obiettivo è stato centrato in pieno. Siamo soddisfatti del nostro risultato perché abbiamo guidato bene, in ogni condizione.”
Il pilota di Tizzano Val Parma, affiancato da Roberto Mometti alle note, partiva abbastanza cauto sul primo passaggio della “Monte Caio”, deciso a riprendere confidenza con la Skoda Fabia R5 di HK Racing in un contesto caratterizzato da sole e nuvole ma, soprattutto, da temperature dell’asfalto molto basse che rendevano il fondo particolarmente insidioso.
Al termine delle prime due speciali Rabaglia saliva al quinto posto assoluto, quarto di classe R5 e di gruppo R, con la possibilità di agganciare Scanzi, lontano solamente 7”9.
Sorpassato il giro di boa ci pensava la nebbia a tentare di rimescolare le carte, facendosi notare prima sui tre chilometri finali del terzo giro ed estendendosi poi per quasi tutta la prova.
Nonostante questo l’alfiere di SRacing, motivato dal giocare tra le mura amiche, staccava il quarto tempo assoluto, ricucendo il gap da Scanzi, ora distante 2”3.
Immerso in un autentico muro di nebbia Rabaglia usciva dall’ultimo impegno di giornata con la quinta prestazione nella generale, centrando la quarta assoluta, terzo di gruppo e di classe.
“Dopo un buon lavoro durante lo shakedown” – aggiunge Rabaglia – “abbiamo lavorato molto sulle regolazioni, tra una prova e l’altra, e ci siamo trovati sempre meglio. È stata un’esperienza davvero significativa perché abbiamo corso in condizioni molto diverse, tra il freddo delle prime due e la nebbia delle seconde due. Abbiamo guidato bene, forte, e ci avvicinavamo al ritmo dei migliori. Grazie ad HK Racing, impeccabili come sempre, ed a Roberto Mometti, una garanzia in abitacolo. Grazie a tutti i nostri partners, siamo contenti di aver gratificato il loro impegno e la loro fiducia con un bel risultato, a casa nostra. Per quanto riguarda il mio ruolo di pilota nei rally la stagione si conclude, in bellezza, qui. L’anno prossimo ci piacerebbe tornare al via dell’International Rally Cup ma è presto per dirlo adesso. Intanto ci prepariamo a festeggiare il nostro Christian per le prossime premiazioni del Campionato Regionale MX Emilia Romagna”.
(immagine a cura di Actualfoto – Mario Leonelli)