Sabato 25 performance in Biblioteca
PIACENZA – Sarà il salone monumentale della Biblioteca Passerini Landi, sabato 25 novembre alle 17, a ospitare il primo di una serie di incontri che rendono omaggio, nel centenario della nascita, alla figura di Italo Calvino, nell’ambito del progetto “Qui e altrove. Dalle città invivibili alle città invisibili”, realizzato con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Verrà infatti proposto, nell’allestimento del Gruppo Panta Rei, lo spettacolo teatrale “La vertigine del ragno”, drammaturgia di Iwan Paolini per la regia di Guido Sciarroni e Francesca Tres, protagonisti anche in scena. Una rappresentazione in cui l’atto del raccontare storie viene associato alla tessitura di una tela in cui il narratore è na sorta di ragno equilibrista che, sospeso nel vuoto, lega tasselli di realtà apparentemente sconnessi, rischiando di precipitare nel nulla. Attraverso il meccanismo della scrittura combinatoria, sperimentata dallo stesso Calvino, si porteranno alle estreme conseguenze gli espedienti narrativi adottati nel “Castello dei destini incrociati” e nella “Taverna dei destini incrociati”: entrambe le raccolte di racconti offrono una peculiare visione del mondo e della letteratura, che gli interpreti restituiranno attraverso il gioco interattivo con il pubblico e il piacere di raccontare, tipicamente calviniano.
L’obiettivo del progetto “Qui e altrove” – che coinvolgerà anche scuole, strutture residenziali per anziani, istituzioni carcerarie, promuovendo la lettura tramite proposte artistiche multidisciplinari – è quello di recuperare la visione letteraria e il linguaggio rivoluzionario di Calvino, incoraggiando il bisogno di autenticità e nuovi linguaggi. Proprio per questo, l’intento è quello di aprirsi a un pubblico trasversale, proponendo percorsi educativi mirati agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e, in collaborazione con le diverse realtà aderenti al “Patto per la lettura”, organizzando attività rivolte a tutta la cittadinanza, utilizzando anche la Comunicazione Aumentativa e Altenrativa per tradurre i testi di Calvino destinati agli adulti, affinché siano più facilmente accessibili anche da parte dei lettori con disturbi dello spettro autistico o per chi non è di madrelingua italiana.
I successivi appuntamenti già in calendario, in collaborazione con Educarte, sono fissati per giovedì 14 dicembre alle 18, quando Enzo Fileno Carabba presenterà il libro “Il giardino di Italo” nella cornice del Salone monumentale della Biblioteca, in dialogo con la docente Chiara Persico, e giovedì 18 gennaio, sempre alle 18, con la presentazione del libro di Sara Gambazza “Ci sono mani che odorano di buono”.
Le iniziative proseguiranno con un fitto calendario nel corso del 2024.